LUCA BONGIANNI
Cronaca

Missione rigenerazione urbana: "Riduzione del consumo del suolo"

Il consiglio comunale ha approvato il Piano strutturale intercomunale. Voto contrario di Fratelli d’Italia. Franconi: "Rispetto alle previsioni del 2017 ci sarà una contrazione significativa: 203 ettari in meno, il 14%".

Approvato il Piano strutturale intercomunale della Valdera, lo strumento che definisce le scelte strategiche (foto d’archivio)

Approvato il Piano strutturale intercomunale della Valdera, lo strumento che definisce le scelte strategiche (foto d’archivio)

Nel Consiglio comunale di ieri è stato approvato dalla maggioranza il Piano Strutturale Intercomunale della Valdera, lo strumento che definisce le scelte strategiche e permette di delineare le previsioni di assetto e sviluppo sostenibile del territorio. Una pianificazione intercomunale proseguirà con l’approvazione del Piano Operativo Comunale che nei prossimi mesi sarà trattato. Un’approvazione arrivata in porto non senza polemiche. "Abbiamo provato ad inserire una serie di linee guide che ritroveremo nella predisposizione del POC, la prima è la riduzione del consumo del suolo – dice il sindaco Matteo Franconi – rispetto alle previsioni del 2017 il nuovo piano andrà in una riduzione significativa: 203 ettari in meno, circa il 14% in meno. Saranno accolte circa l’80% delle domande pervenute dai cittadini in questi anni. Si continua ad insistere e lavorare sul recupero del patrimonio edilizio esistente, perché la rigenerazione urbana è un elemento che va attenzionato e stimolato. Sappiamo quanto sia importante recuperare immobili in città, già dai prossimi mesi. Il Pnrr ci ha dato una mano per Fuori del Ponte, mi auguro che Crastan, ex Finocchi e la progettualità sull’ex Ipsia possano essere prossimi ad una presentazione di una fattibilità operativa e di rilascio di permessi a costruire. E poi ci saranno più corridoi verdi tra zone abitate e zone industriali".

Ma se Fratelli d’Italia vota contrariamente sostenendo che i tanti documenti da leggere siano arrivati solo a pochi giorni dal Consiglio comunale, Pontedera a Sinistra – per voce della consigliera Denise Ciampi – trova in questo Piano aspetti positivi "come le previsioni di interconnettere le diverse piste ciclabili comunali, preservare le aree rurali, valorizzare e riutilizzare le strutture produttive dismesse", ma "non considera adeguatamente l’ineludibile prospettiva del cambiamento climatico come parametro guida delle scelte urbanistiche". In particolare Pontedera a Sinistra imputa una mancata attenzione al tema del cambiamento climatico "confermata dall’autorizzazione di ulteriore consumo di suolo vergine presente nel PSIV dove per Pontedera sono previsti 108,4 ettari di nuova edificazione (oltre 216 campi da calcio)".