Undicenne schiaffeggiato e minacciato con spranga da bimbi di nove anni

Ponsacco, grave episodio di bullismo

Ponsacco, 20 settembre 2022 - ​Undici anni. Prima preso a schiaffi e poi minacciato, con una spranga e una chiave inglese, da due bambini di otto-nove anni. Un altro gravissimo episodio di bullismo e violenza è accaduto domenica pomeriggio nel centro di Ponsacco. Protagonisti, secondo il racconto e la denuncia presentata ai carabinieri, due ragazzini che abitano nel palazzo di via Rospicciano dove da anni vivono numerose famiglie rom provenienti da un campo nomadi sgombrato alcuni anni fa nella periferia di Pisa.

«Mio figlio – racconta il padre – è stato colpito con uno schiaffo senza alcun motivo. Era in paese insieme ad alcuni amichetti. Domenica pomeriggio. Tutti in bicicletta a prendere un gelato, per una delle prime uscite da soli, con i primi soldi in tasca. Mio figlio era fermo tra piazza della Repubblica e la traversa verso il corso. Stava aspettando un amichetto che finiva di mangiare il gelato. E’ arrivato il ragazzino che primna gli ha detto ’qui non ci devi stare, qui c’è mio’ e poi l’ha colpito con uno schiaffo".

Il gruppetto di amici ha proseguito la passeggiata in bicicletta sul corso e una volta arrivato alle colonne vicino palazzo Valli ha incontrato nuovamente il bimbo che era su una bicicletta a tre ruote. "Continuava a farmi gestacci e a mostrare il dito medio – ha raccontato il ragazzino di 11 anni al padre e alla madre e poi ai carabinieri – E nei pressi di palazzo Valli è tornato con un suo amico. Uno aveva una spranga e l’altro una chiave inglese". "Per fortuna i due bimbetti non hanno colpito mio figlio e i suoi amici con la spranga o la chiave inglese – ha continuato il racconto il padre – Altrimenti saremmo qui a parlare di conseguenze ben più gravi. Mio figlio è tornato a casa e mi ha racontato il fatto. Sono uscito per andare a cercare il bambino e dirgli che quello che aveva fatto non andava bene e che lo dicesse pure a suo padre. L’abbiamo visto scendere dalla bicicletta a tre ruote e salire le scale del palazzo di via Rospicciano".

Il padre del ragazzino ha immediatamente presentato denuncia ai carabinieri e ha parlato anche con Gabriele Gasperini e Samuele Ferretti del comitato Ponsacco Pacificata che da mesi si sta impegnando per tenere alta l’attenzione su quello che accade da tempo nella cittadina del mobile. Il comitato ha effettuato una raccolta di firme, è stato ricevuto dal prefetto di Pisa Maeria Luisa D’Alessandro e ha scritto al presidente della Regione, Eugenio Giani, chiedendo di accogliere le famiglie del palazzo di via Rospicciano dopo gli sfratti in tutta la Regione e non in provincia di Pisa o nella sola Valdera come, invece, sia intenzione della Società della salute e del Comune di Ponsacco.

«Non vorremmo – precisa Gabriele Gasperini del comitato Ponsacco pacificata – che da un ghetto come quello di via Rospicciano si creino tanti piccoli ghetti in centri più piccoli di Ponsacco. La gente a Ponsacco non ce la fa più a sopportare questa situazione. In tanti ci raccontano di aver subito episodi dui violenza. In tanti ci hanno portato le copie della denuncia che hanno presentato alle forze dell’ordine. Le ultime due in neanche una settimana con vittime ragazzini".