Tango queer
Pisa, 4 luglio 2014 - Stasera a Pisa, i Maestri di danza Rania Manar e Alessandro Croxatto presentano, presso il centro Mixart, il primo corso di "Tango queer" in Italia, ossia Tango Argentino per coppie dello stesso sesso.
Il "Tango queer", basato sullo stupendo Tango Argentino, rompe la sua tradizionalità aprendo la sua bellezza anche alle coppie omossessuali, all'interno delle quali è necessario stabilire chi faccia i passi femminili e quelli maschili.
«L'idea di un corso di Tango per coppie omossessuali, nasce dalla necessità di mettere al passo con i tempi la nostra nazione con il resto del mondo, infatti il Tango queer ha importanti festival in tutto il mondo, a partire proprio da Buenos Aires, dove tutto è nato, per poi approdare a Copenhagen, Chicago, Berlino etc...» dichiara il maestro di Tango Argentino Alessandro Croxatto «In Italia ci sono state in passato delle proposte a riguardo ma nessuno poi ha avuto la volontà di portarle avanti, adesso per quanto mi riguarda i tempi sono maturi».
I tempi a quanto pare però non sono poi così maturi visto che «a due giorni dalla presentazione del corso il centro dove dovevano aver luogo le lezioni ci ha avvisato che non ha più spazio per noi, dopo l'iniziale via libera e i miei due mesi spesi nel promuovere tale evento» dichiara la maestra di danze orientali e fusion Rania Manar «ma non ci scoraggiamo, abbiamo già rimediato, trovando una nuova sede».
Stasera quindi l'appuntamento è con "La Milonga de Los Amigos" negli spazi di Mixart dalle ore 19.30 con apericena. Durante la serata vi sarà l'esibizione di danza orientale e fusion con il gruppo di ballo "Rania Manar & Desert Flowers" e la performance solista "Black Swan" di Rania Manar. Più tardi l'esibizione di Tango Argentino con il Maestro Alessandro Croxatto e Rania Manar della scuola "ASD Universitas Pisa". Infine ma non per ultimo a mezzanotte e mezzo l'esibizione di Tango Queer a cura di Alessandro Croxatto e Fabio Pinetini. Il corso avrà inizio a settembre, a Pisa, presso i locali della "Biofarma" in via Fiorentina 143
Massimiliano Mozzo