Nuovo polo della logistica, Metro Italia scommette sulla città della Vespa

Entro il primo trimestre 2025, l’azienda avrà a disposizione 9mila metri quadrati. Importanti ripercussioni sull’occupazione. L’edificio adotterà misure “verdi“

La struttura sarà pronta entro il primo trimestre del 2025 (foto d’archivio)

La struttura sarà pronta entro il primo trimestre del 2025 (foto d’archivio)

Pontedera (Pisa), 15 marzo 2024 – In arrivo , nella zona industriale di Pontedera, altri nomi importanti del panorama economico nazionale. La Metro Italia annuncia di aver siglato un accordo con Logistics capital partners per una nuova piattaforma logistica. In via Olivetti, nella zona industriale industriale tra la Piaggio e Gello, a ridosso dello scolmatore, sarà allestita un’area di 9.000 metri quadri che verrà consegnata a Metro Italia, secondo le previsioni, entro il primo trimestre del 2025. Per Metro Italia si tratta di una scelta strategica in quanto il centro logistico sorgerà a soli 3 chilometri dalla FiPiLi, l’importante arteria che permetterà di connettersi con il resto della Toscana.

Logistics Capital Partners (società indipendente specializzata nell’investimento, nello sviluppo e nella gestione di asset logistici), e Metro Italia (azienda specializzata nel commercio all’ingrosso nel settore Horeca), danno il via a questa operazione che prenderà concretamente forma a maggio quando inizieranno i lavori per allestire il grande edificio che fa parte di un più ampio lotto di Grado A di 26.000 metri quadri. Per questa operazione LCP e Metro Italia sono state assistite dalla società di intermediazione De Faveri & Partners. La piattaforma logistica sarà dedicata al servizio food service distribution, servizio di consegna diretta presso le attività di ristorazione offerto da Metro ai propri clienti. "L’accordo con LCP rientra nella nostra più ampia strategia di sviluppo commerciale e del network in Italia e risponde alla volontà di essere ancora più vicini alle esigenze dei clienti del territorio toscano e crescere sul mercato", ha dichiarato Marco Celenta, direttore end to end supply chain management di Metro Italia. Questa terza piattaforma logistica si aggiunge a quelle delle aree metropolitane di Milano e Roma, che l’azienda ha già realizzato. La struttura sarà dotata di impianto fotovoltaico e di ulteriori ottimizzazioni seguendo la procedura denominata “carbon lifecycle assessment” per ridurre il consumo di anidride carbonica fino al raggiungimento di emissioni nette zero.

Sul fronte occupazionale, è certo che l’arrivo di Metro porterà nuovi posti di lavoro. Ma ancora, non è stato reso noto il numero delle persone che saranno impiegate e il tipo di mansione.