Risparmiare. Questa la parola d’ordine per contenere i costi energetici arrivati alle stelle con una micidiale scalata che, secondo gli analisti, potrebbe essere tutt’altro che finita. Arrivano proposte da più parti per contenere i consumi di gas ed elettricità. Una di queste è non tornare all’ora solare. Una riflessione in merito arriva anche dal sindaco di Pontedera Matteo Franconi.
"Tra gli interventi urgenti e molteplici che il governo deve mettere in campo per fronteggiare una crisi energetica che sta “strozzando” famiglie e attività economiche credo non sia inutile occuparsi del mantenimento dell’ora legale – scrive il primo cittadino della città della Vespa –. Si tratterebbe ovviamente, e soltanto, di un piccolo tassello all’interno del più grande mosaico di azioni connesse al consumo sostenibile. Alcuni studi qualificati stimano l’eventuale risparmio di almeno mezzo miliardo di euro", sottolinea Franconi. E, secondo alcuni calcoli, questo corrisponderebbe al fabbisogno medio annuo di 150mila famiglie.
L’idea è che spostare avanti di un’ora le lancette comporta un’ora in più di luce naturale al giorno in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. "Il 30 ottobre è vicino ma durante le emergenze la gestione del tempo fa la differenza".