Un anno importante per l’ospedale Degli Infermi. In prima battuta perché sarà l’anno di lavori significativi. Con tre milioni di fondi Pnrr nascerà l’ospedale di comunità che poterà fino a venti nuovi posti letto. "Nei prossimi mesi – dice il sindaco Simone Giglioli – potranno iniziare le opere di cantiere". Ad essere oggetto di lavori – che saranno fatti dall’Asl Toscana centro – sarà il padiglione Montegrappa, quello che un tempo era il sanatorio e che, successivamente – prima di un nuovo assetto arrivato negli anni Duemila –, ha ospitato reparti di medicina e nefrologia e dialisi. Quest’ultimo, ancora, un reparto per il quale il plesso di San Miniato è un’eccellenza. L’ospedale, inoltre, svolgerà un ruolo strategico anche nella riorganizzazione dell’attività di ricovero e ambulatoriale per i mesi estivi, da giugno a settembre.
Vediamo il quadro negli ospedali dell’Asl centro che è riferimento anche per le comunità del Comprensorio del Cuoio. Le maggiori chiusure previste per l’ospedale San Giuseppe (area medica setting 1 A1 e blocco G) sono dovute al fatto dell’avvio dei lavori di ristrutturazione per incrementare i letti di terapia sub intensiva (setting 1 A1), oltre che di riqualificazione della struttura (blocco G) come previsto dal piano aziendale di edilizia sanitaria. Rimangono invariati i posti letto in Area Medica di Ammissione e in area critica. A differenza degli anni scorsi per compensare la riduzione di posti letto rimarranno aperti per il periodo estivo i letti di cure intermedie e di medicina fisica e riabilitazione dell’ospedale Degli Infermi di San Miniato (che quindi quest’anno non andrà in ferie), ulteriori azioni saranno possibili nel periodo successivo. Per quanto riguarda l’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio sono previsti lavori per la realizzazione della Post acute care unite. Per i mesi di luglio e settembre verranno messe in atto opportune misure compensative per garantire il più possibile l’attività, sia all’interno del blocco A che all’esterno dell’ospedale – sottolinea nel dettaglio l’Asl Toscana Centro – mantenendo in questi due mesi la pronta disponibilità per le eventuali urgenze. Per quanto riguarda l’attività chirurgica elettiva saranno messe in atto tutte le possibili azioni compensative per ridurre al massimo l’impatto sulla produttività complessiva, sia all’interno che all’esterno dell’ospedale.
C.B.