
ORENTANO
L’arrivo in Diocesi delle suore Canonichesse dello Spirito Santo – la madre generale ha voluto prima di tutto presentarsi e incontrare il vescovo Giovanni – apre le porte a un’altra notizia attesa: l’apertura dell’ospedalino di Orentano, la struttura per le cure intermedie realizzata dalla Fondazione Madonna del Soccorso a fianco della residenza sanitaria per anziani madonna del Rosario. L’ospedalino accoglierà gli ammalati dimessi dagli ospedali che però hanno bisogno ancora di cure e terapie prima di poter tornare a casa.
Le suore Canonichesse arriveranno in forma stabile a Orentano il 20 settembre e da ottobre inizieranno a prestare servizio nella struttura per le cure intermedie "Maria Regina". La madre generale è arrivata da Cracovia ed è stata accompagnata in Curia a San Miniato dal direttore della Fondazione Madonna del Soccorso Riccardo Novi. Oltre al vescovo Giovanni Pacconi ha incontrato il presidente della stessa Fondazione, don Mario Brotini e il vicario generale don Roberto Pacini. A Orentano le suore Canonichese e la madre generale hanno incontrato il parroco padre Ivan e visitato il loro futuro convento e all’ospedalino che è praticamente terminato. In un breve ritaglio di tempo c’è stata anche la possibilità di una fugace visita alla piazza dei Miracoli e alla Torre di Pisa.
"Come concordato con monsignor Vescovo – spiega il direttore Novi – le suore arriveranno ufficialmente il 20 settembre a Orentano accolte dal vescovo Giovanni che celebrerà la prima messa nella cappella della struttura sanitaria per poi essere presentate all’intera comunità in occasione dell’inaugurazione del ’Maria Regina’ di Orentano nel mese di ottobre 2023. In un periodo storico nel quale, sempre più spesso purtroppo, si sentono notizie della chiusura di comunità religiose, questa è una bella notizia. A breve, tra l’altro, con grande gioia faranno ingresso in diocesi anche le suore Serve del Cuore Immacolato di Maria che prenderanno sede nel convento di Staffoli, annesso alla scuola paritaria d’infanzia ’Carlino Paganelli’ passata in gestione alla Fondazione Madonna del soccorso".
g.n.