REDAZIONE PONTEDERA

L’avvocato che custodiva aneddoti e ricordi

Ferdinando e Franco, padre e figlio, furono testimoni della loro epoca

Il 29 maggio 2020 avrebbe compiuto cento anni Francesco Mauro detto Franco Leoncini, per tutti semplicemente "l’avvocato Leoncini". La Nazione del 29 maggio 1920 dedicò al figlio di Ferdinando e di Matilde Masi, sposatesi nel settembre 1911, un trafiletto che recitava: "E’ nato un giovincelDal nobil troncoE’ un giovane LeoneDal naso adunco". Franco ci ha lasciato il 10 dicembre 2017 portandosi via un pezzo significativo della Pontedera che fu, ma che ha fatto in tempo a raccontare in molte circostanze come per la rievocazione dei bombardamenti pontederesi e in occasione del cinquantesimo dell’alluvione. Conseguita la maturità classica si iscrisse a Giurisprudenza e durante la seconda guerra mondaile fu Ufficiale di Marina. All’avvocato Leoncini si deve l’esperienza dell’unica "banca pontederese", la Banca Popolare di Pisa e Pontedera, la fondazione della Cisl pisana e la strenua difesa del Tribunale cittadino. Negli ultimi anni della sua vita "volle fortissimamente volle" realizzare una residenza per anziani e dedicarla alla sua adorata moglie Margherita.

Franco ha sempre esercitato la professione forense e amministrato le proprietà familiari seguendo le orme paterne. Il padre Ferdinando è stato un protagonista della vita cittadina ricoprendo anche la carica di Assessore. Il 23 ottobre 1910 Ferdinando Leoncini ha l’onore di incontrare il Re Vittorio Emanuele III a San Rossore in quanto membro della Giunta Municipale insieme ai suoi colleghi e al sindaco Francesco Maglioli. Il 3 gennaio 1924 la C.M.N., fabbrica pontederese che produceva auto e dove debuttò il giovane Enzo Ferrari come collaudatore, venne acquistata da una cordata di imprenditori pontederesi che ne evitarono il fallimento, salvando 50 posti di lavoro. Tra gli acquirenti c’erano: Francesco Leoncini, Dante Novi, Ferdinando Leoncini, Diego Ciompi e Vasco Marconcini. Pochi mesi dopo la CMN sarà ceduta alla Piaggio, ed inizierà così una nuova avventura sui terreni proprio della famiglia Leoncini che facevano parte del podere "Fosso Vecchio".

Michele Quirici