CARLO BARONI
Cronaca

La pelle in vetrina. Fiera Milano fa il pieno. Visitatori dal mondo: "I livelli pre Covid"

Tanto interesse e iniezione di fiducia per tutto il comparto. Matteoli: "Evento importante anche se il contesto è difficile".

La pelle in vetrina. Fiera Milano fa il pieno. Visitatori dal mondo: "I livelli pre Covid"

I primi numeri parlano di presenze a livelli pre Covid. Anche se il momento è complesso, e nessuno lo nega. Tuttavia nei padiglioni di Lineapelle Milano si sono visti tutti i principali operatori del settore da tutto mondo. In particolare da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Turchia, Cina, Corea del Sud, Giappone. "Tanto interesse – sono le prime parole di Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola –. E questo è, indubbiamente, un dato importante. Resta un quadro complessivo dei mercati ancora preoccupante: il nuovo rimbalzo dei prezzi, a partire dai carburanti e dalle materie prime in generale, il perdurare del conflitto in Ucraina, e una crisi generale che sta cambiando gli stili di vita in Italia e nel mondo causando un rallentamento dei consumi". "Resta intatta, tuttavia – precisa Matteoli – la grande importanza di questa fiera per delineare gli scenari e breve e medio termine del settore". Che si muove in un contesto geopolitico carico di criticità. Sul mercato della pelle si gioca insomma una partita a scacchi: i numeri congiunturali sono di segno negativo e per le concerie muovere le pedine giuste, oggi è un rebus.

Lineapelle ha fatto comunque il pienone di presenze fin dal primo giorno di fiera, proponendo un’esperienza rinnovata nella sua capacità di esplorare il futuro del mercato e dello stile, valorizzare l’artigianalità ed esplorare le nuove frontiere dell’innovazione responsabile e sostenibile. In mostra le creazioni di 1.330 espositori provenienti da 47 paesi. La leadership della fiera è dimostrata anche dal peso e dal valore degli espositori italiani, che generano un fatturato annuo di oltre 6,3 miliardi di cui due arrivano dal Comprensorio del Cuoio, dove il settore dà lavoro a circa 6mila addetti. Lineapelle 102 , inoltre, è al centro di un sistema espositivo basato sulla parziale concomitanza con le altre fiere di filiera: Micam, Mipel e TheOneMilano (Fieramilano Rho), sulla completa coincidenza con l’evento dedicato alla tecnologia, Simac Tanning Tech e la presenza al suo interno di Mipel Lab (una mostra dedicata all’eccellenza della pelletteria italiana in outsourcing).

Sinergie strategiche, ulteriormente valorizzate dalla concomitanza anche con Uitic, il congresso internazionale della calzatura in scena tra Vigevano e Milano fino al al 22 settembre. Una concentrazione di eventi che piace. E piace molto agli stranieri che vengono a comprare le tecnologie, da sempre all’avanguardia. Il tutto si rivela un importante effetto traino.