
CASTELFRANCO
Le pareti dei corridoi che sembrano onde colorate. Gli armadietti con i nomi di ogni alunno, l’apericena in giardino dopo la visita guidata dal preside Sandro Sodini ai nuovi spazi della Dada (Didattica per ambienti di apprendimento). E’ un cambio epocale quello che la scuola Secondaria di primo grado "da Vinci" di Castelfranco sta mettendo in atto da mesi e che entrerà nel vivo tra sei giorni, quando la scuola inizierà e quando ogni classe non avrà una sua aula ma si sposterà a seconda delle materie. A Castelfranco saranno i docenti ad avere ognuno la sua stanza, l’ambiente di apprendimento, e qui accoglierà le classi.
L’inaugurazione ha avuto luogo giovedì sera alla presenza del sindaco Gabriele Toti e dell’assessora alla scuola Ilaria Duranti e delle colleghe di giunta Chiara Bonciolini e Monica Aringhieri. Il dirigente Sodini ha ringraziato chi ha lavorato in questa estate alla trasformazione degli ambienti, imbiancati e tirati a lucido grazie al lavoro volontario di genitori e insegnanti e al supporto degli sponsor concerie Incas e Sciarada, ToscoLapi e Figli di Guido Lapi e Banco Fiorentino.
"Ringrazio gli e le insegnanti che hanno voluto questa trasformazione – le parole del dirigente Sodini – La Dada è un sistema che dovrà scardina il più possibile l’impostazione della lezione frontale e coinvolgere studenti e docenti in un modo di insegnamento e apprendimento con meno distanza". "Siamo fieri che Castelfranco porti avanti questo sistema di insegnamento così moderno e lungimirante", il commento del sindaco Gabriele Toti e dell’assessora Ilaria Duranti.
g.n.