La musica? Meglio se itinerante e in 19 tappe Al via la quinta edizione del festival di Pontedera. Tantissimi gli ospiti di rilievo internazionale. Idea nata dalla sinergia tra varie associazioni

PONTEDERA

Un cartellone di 19 appuntamenti da gennaio fino a giugno per la quinta edizione del Pontedera Music Festival. Una rassegna che nasce dalla sinergia tra l’Accademia Musicale Pontedera e la Fondazione Piaggio con il contributo della Fondazione Pisa, Unicoop Firenze e del Comune di Pontedera. Un festival itinerante tra l’auditorium del Museo Piaggio, l’auditorium "Marco Papiani" dell’Accademia Musicale Pontedera, il teatro Era e Villa Crastan. Confermando l’impianto che ha trovato un crescente riscontro di pubblico, sono previsti appuntamenti di rilievo con importanti personalità musicali del territorio: il recital pianistico del M° Ilio Barontini, l’interessante percorso dall’opera al tango con la direzione artistica di Paola Brioli e un viaggio nella storia del bel paese con Jacopo “Escodamè“ Crudeli.

Tantissimi gli ospiti di rilievo internazionale presenti nel cartellone: il jazz d’autore del Roberto Gatto Quartet, grazie alla collaborazione con fonè Records; il prezioso appuntamento Poetry in motion, dal titolo del film di Giacomo Bretzel, con l’organista Stéfan Patry; gli appuntamenti di musica classica con la straordinaria maratona pianistica dedicata a Franz Liszt con sei pianisti d’eccezione fra i quali spiccano Maurizio Baglini, Michele Campanella e Roberto Plano, il chitarrista Enea Leone e la soprano Maria Luigia Borsi. Confermate e arricchite le collaborazioni del Pontedera Music Festival grazie alle quali il cartellone riserva particolare attenzione ai giovani vincitori di importanti concorsi internazionali, come il Livorno Piano Competition, con il recital di Antonio Alessandri, e la nuova importante sinergia con una delle più antiche e prestigiose realtà concertistiche italiane, gli Amici della Musica di Firenze, con la pianista Marlene Wakana. Novità di questa quinta edizione del festival è un percorso, evidenziato all’interno del cartellone, (S)composizioni (S)concertanti: l’Europa musicale d’inizio ‘900, tra crisi e avanguardia: un fil-rouge che unisce 8 appuntamenti attraverso cui il direttore artistico e direttore dell’Accademia Musicale Pontedera, Luigi Nannetti, ha inteso offrire un focus sui poliedrici apporti culturali, provenienti dalle diverse culture nazionali che, a cavallo tra il XIX e il XX secolo hanno contribuito allo sviluppo del linguaggio musicale e culturale nel nostro continente.