
E’ visitabile fino all’8 gennaio la mostra ‘Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura’, al centro studi espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra. La mostra ‘Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura’, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, all’interno del progetto ‘Anima dia Volterra’, parallelamente alla mostra ‘Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980’ che ha luogo nel Palazzo dei Priori. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980, che insieme a sculture di piccole dimensioni, che vanno da bronzi a alabastri a sculture agibili o impossibili o strumenti musicali, danno l’idea dell’apertura linguistica dell’opera di Trafeli a ogni tipo di sperimentazione, sia sulla sua stessa poetica sia sulla storia dell’arte, che l’artista volterrano del resto andava continuamente ripensando, come dimostrano in mostra i suoi omaggi grafici dedicati a Duchamp, Brancusi, Braque, Klimt, Michelangelo. Ancora fino all’8 gennaio, è visitabile la mostra dedicata al genio Trafeli nel centenario della sua nascita. La mostra è cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli.