Si è conclusa una intensa missione umanitaria Shalom in Burkina Faso. "Il governo burkinabé ci ha invitati per la consegna ufficiale del nostro Centro di Fada n’Gourma al ministero della giustizia – dice Vieri Martini, presidente di Shalom - dove i minori carcerati potranno scontare le proprie pene in un’ottica veramente rieducativa fuori dal carcere". Infatti la situazione della sicurezza continua a destare grande preoccupazione e per tutto il soggiorno della delegazione il governo ha deciso di dedicare una scorta che con grande dedizione ha accompagnato il gruppo in tutti gli spostamenti. "A Fada non vedevano degli europei da oltre 5 anni – sottolina – don Andrea, iniziatore del Movimento -. Siamo stati ricevuti dal ministro della giustizia che ha ringraziato il Movimento Shalom per il lavoro svolto in questi 35 anni di attività in Burkina Faso e per il lavoro che stiamo svolgendo a favore dei più vulnerabili". Durante la cerimonia ufficiale di consegna, don Andrea e il presidente Vieri Martini - a nome di Shalom - sono stati insigniti della Medaglia d’onore del Burkina Faso. Il massimo riconoscimento per tutti i soci e volontari del nostro Movimento.
Il viaggio è stata anche l’occasione per incontrare gli studenti dell’università Shalom nella capitale, le donne del microcredito, suor Sabine Kima referente nazionale per il sostegno a distanza.
Durante la missione c’è stata una grande festa a Casa famiglia, nella periferia di Ouagadougou che ospita 102 ragazzi e ragazze di strada formandole e avviandole a un lavoro.I componenti della delegazione rientrata dalla missione sono: Andrea Pio Cristiani, Vieri Martini, Ciro Farella, Gabriele Salvadori, Anna Salvadori, Caterina Cavallini, Michela Fenu, Alessandro Salvini, Simone Campani e Nicola Monti.