La banda del tombino Furti alla Uisp e da Ghera "Un danno alla comunità"

Lenzi, presidente dell’associazione: "Da noi ladri esperti, in tre minuti hanno aperto tre porte e la cassaforte e sono scappati con 10mila euro".

La banda del tombino  Furti alla Uisp e da Ghera  "Un danno alla comunità"

La banda del tombino Furti alla Uisp e da Ghera "Un danno alla comunità"

di Gabriele Nuti

Un’altra notte di tombini lanciati contro le vetrine. E di furti. La seconda in appena tre giorni. Il negozio Ghera e la sede del comitato Uisp di Pontedera e della Valdera le vittime dei malviventi. Su entrambi gli episodi stanno effettuando le indagini i carabinieri della compagnia di Pontedera. "Non siamo un’azienda o una società i cui soci alla fine dell’anno si dividono i guadagni – le parole di Domiziano Lenzi, presidente della Uisp – Ovviamente, anche i furti a queste realtà sono sbagliati, ma quello che voglio mettere in evidenza è che il furto che è stato perpetrato ai danni della Uisp va a incidere sulla collettività perché i soldi portati via sono stati sottratti alle attività che facciamo per i ragazzi, come il doposcuola gratuito per le famiglie Fuori del Ponte, i disabili, gli anziani. Siamo dispiaciuti per questo, soprattutto per questo e speriamo che i carabinieri, che sono intervenuti immediatamente e ringrazio, riescano ad arrivare a una conclusione e capire chi è stato. Chi è stato sapeva dove andare a mettere le mani. In tre minuti ha sfondato una porta finestra, forzato due porte e aperto la cassaforte con il flessibile. Un lavoro compiuto da esperti, non da ladruncoli qualunque. Basti pensare che hanno anche disattivato l’allarme con la schiuma".

Circa 10mila euro i contanti portati via dalla cassaforte della sede della Uisp in via Indipendenza, oltre a carte di credito, bancomat, blocchetti di assegni. "Le carte e gli assegni li abbiamo subito bloccati – aggiunge Lenzi – Ma i contanti, purtroppo, sono persi. Si tratta di soldi che avevamo in cassaforte provenienti dagli incassi di varie manifestazioni del fine settimana e che di solito versiamo il lunedì in banca. Questo lunedì non è stato possibile e avremmo dovuto versarli stamani (ieri mattina, ndr). Dispiace, davvero, perché questo è un furto alla comunità".

Tra le 2 e le 5 di ieri notte i malviventi sono entrati anche al negozio Ghera passando da via Mazzini dopo aver sfondato la porta con un tombino. "E’ la quarta volta in cinque anni – racconta Alessandro Federigo Lonsi – Nei tre casi precedenti i malviventi erano entrati in negozio da via Riccardi spaccando le vetrine che ora abbiamo messo in sicurezza con dei robusti pannelli in lamiera. Così, questa volta sono entrati da via Mazzini. Hanno buttato all’aria e sono scappati con la cassa contenente pochi spiccioli, monete da un euro, cinquanta o venti centesimi. Quello alla porta è il danno più grosso". La scorsa settimana stessa sorte era toccata al Barber Shop di Stefano Papucci, sempre in via Mazzini. "Non sono più sicuro – dice Papucci – Mi hanno portato via 210 euro e rasoi. Ora metterò le inferriate". Domenica notte il furto, sempre della banda del tombino, alla pizzeria Voluttà.