
Pontedera, 7 marzo 2023 - Le "terre avvelenate": uno scandalo che approda a Montecitorio. Questione di giorni, poi il caso Keu sarà dibattuto all’interno della commissione bicamerale sul ciclo illecito dei rifiuti. Nell’aprile del 2021 l’inchiesta della Dda di Firenze aveva scoperchiato un sistema illecito secondo cui gli scarti provenienti dalle concerie di Santa Croce sarebbero finiti in mezza Toscana, anche in diversi diti della provincia di Pisa – a crespina come a Pontedera – compresa la scarpata della strada regionale 429 tra Empoli e Castelfiorentino, con triangolazioni che coinvolgerebbero anche la ’ndrangheta. Le indagini si sono chiuse lo scorso novembre – a carico, a vario titolo, di 26 indagati e 6 società – e ora, a distanza di quasi due anni dallo scoppio dello scandalo che ha travolto anche la politica toscana, il caso Keu è pronto a entrare nei palazzi romani.
A febbraio il Parlamento ha approvato l’ordine del giorno promosso dalla deputata Erica Mazzetti (Forza Italia) per inserire il Keu tra i temi che saranno affrontati all’interno della commissione bicamerale sul ciclo illecito dei rifiuti. La proposta è stata accolta con i voti favorevoli di FI, Lega, FdI e M5S mentre si è astenuto il Pd ("Ci asteniamo perché pensiamo che, su questo punto, l’ordine del giorno abbia subito una strumentalizzazione politica", aveva detto in aula l’onorevole Marco Simiani del Pd puntualizzando che "Non mi riferisco ad azioni giuste e importanti come quelle sul Keu, oggetto di un’indagine in Toscana che noi consideriamo giusta e auspichiamo che si faccia luce sul tema"). Con questa approvazione si impegna il Governo "a fornire, sulla base dei lavori e delle risultanze dell’attività svolta dalla Commissione, elementi conoscitivi in ordine alla situazione riguardante le attività illecite connesse alla presenza di ceneri di risulta dei rifiuti conciari classificati Keu", si legge nell’atto che evidenzia come "in alcune aree della Toscana è stata rilevata una preoccupante situazione di gestione illecita dei rifiuti conciari, che presentano concentrazioni di inquinanti particolarmente elevate".
L’obiettivo è anche far luce sulle organizzazioni che gestiscono questo ciclo, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata, individuando le connessioni tra le attività illecite nel settore dei rifiuti e le attività economiche di conciature dei pellami. Ora si attende solo che la commissione venga costituita, poi i lavori potranno partire. Questione di giorni.