Inveisce contro Fattori: "Aggressione verbale"

Il fatto, reso pubblico dai Riformisti, è avvenuto al mercato di San Miniato Basso "Solo la minaccia di chiamare i carabinieri ha permesso di riprendere il lavoro".

Gli ultimi colpi di campagna elettorale accendono le ruggini ad una manciata di ore dall’apertura delle urne. La candidata sindaco dei Riformisti Marzia Fattori è stata oggetto – spiega una nota del gruppo – di un’aggresione verbale. "Questa qui vuole fare il sindaco ed è stata sette anni in giunta e non ha mai aperto bocca, è stata in giunta solo per fare i matrimoni". Sarebbero queste – stando a quanto si apprende – le parole urlate all’indirizzo dell’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Giglioli che si è dimessa nel gennaio scorso, in piena rotta con il sindaco, e qualche settimana dopo ha lasciato anche il Pd. "Con parecchio imbarazzo dei presenti che hanno ripreso la scena, al mercato di San Miniato Basso, una accanita militante per Simone Giglioli – spiega la nota – ha iniziato ad apostrofare urlando in piazza a Marzia Fattori. Per poi continuare con toni non certamente garbati".

"Solo la minaccia di chiamare i carabinieri e dopo una telefonata che ha evidentemente richiamato all’ordine la militante – scrivono i Riformisti – , ci ha permesso di svolgere regolarmente la nostra attività di informazione verso i cittadini. Noi crediamo nei valori della democrazia e del rispetto reciproco". "Denunciamo con forza l’accaduto perché riteniamo che i cittadini debbano essere messi a conoscenza di tali deplorevoli comportamenti ma non cadiamo nella provocazione – conclude il gruoppo –. Preferiamo continuare la campagna elettorale ascoltando i cittadini e proponendo le nostre idee concrete". Marizia Fattori è fortemente critica con l’amministrazione uscente e con il candidato che esprime. Tant’ è che, pur essendo la sua una candidatura di centrosinistra, ha ripetuto anche ieri che in caso di ballottaggio Giglioli non avrebbe "l’appoggio dei Riformisti".

"San Miniato merita un modo di amministrare migliore, un modo di amministrare fatto di ascolto, competenza, passione, condivisione, rispetto e trasparenza. Un modo di amministrare concreto – dicono Fattori e Riformisti –. Il nostro è un programma realizzabile già dal primo giorno di insediamento che si basa su una profonda conoscenza del territorio e della macchina amministrativa". E una stoccata: " Il malcontento è palpabile e sotto gli occhi di tutti".

C. B.