'Ma quella è la moto di Andrea...'. Tragico schianto, lo scopre un amico / FOTO

La vittima si chiamava Andrea Nardo, abitava a Pisa e lavorava alla Piaggio

I rilievi della polizia locale dove è accaduto l'incidente (foto Sarah Esposito/Germogli)

I rilievi della polizia locale dove è accaduto l'incidente (foto Sarah Esposito/Germogli)

Pontedera, 11 settembre 2018 - Schianto mortale sul viale America a Pontedera. Ha perso la vita un quarantenne di Pisa, Andrea Nardo, impiegato alla Piaggio. Nardo era ormai quasi arrivato al lavoro in sella alla sua Ducati 900 rossa e stava percorrendo la stessa strada di ogni mattina. All’intersezione con via Alberto Carpi, a ridosso del parco eolico, la moto si è scontrata con una Fiat Punto guidata da un venticinquenne di Bientina che è indagato per omicidio stradale. Per Andrea Nardo non c’è stato niente da fare. E’ morto sul colpo. Il medico del 118 e i soccorritori della Pubblica Assistenza hanno tentato di rianimarlo, ma il cuore non ha ripreso a battere.

L’incidente è accaduto poco prima delle 9 e tra i primi a transitare in viale America è stato un collega di lavoro della vittima, che ha riconosciuto la moto, ha subito capito che si trattava del Nardo e che la situazione era drammatica. L’impiegato Piaggio era disteso per terra, immobile, mentre i soccorritori, che gli avevano appena tolto il casco, stavano cercando di rianimarlo. La notizia della morte del quarantenne è subito arrivata negli uffici e negli stabilimenti della fabbrica della Vespa e ha sconvolto tutti.

La sorella gemella della vittima ha saputo dell’incidente da un collega del fratello e si è immediatamente precipitata a Pontedera. Quando è arrivata e ha visto la Ducati rossa è rimasta alcuni minuti in piedi, tra viale America e via Carpi, immobile, quasi pietrificata. Sono stati i soccorritori della Pubblica Assistenza, in particolare una soccorritrice, a darle il supporto e il conforto indispensabile in questi momenti terribili. Poco prima delle 11 il corpo senza vita di Andrea Nardo è stato trasportato alla medicina legale di Pisa con un furgone delle onoranze funebri, mentre gli agenti della polizia locale di Pontedera hanno continuato con i rilievi e le misurazioni per cercare di ricostruire l’esatta dinamica del mortale incidente. Da una prima ricostruzione sembra che la Ducati stesse percorrendo viale America in direzione Pontedera e che la Fiat Punto stesse svoltando in viale Carpi sopraggiungendo dalla direzione opposta.

Il conducente dell’utilitaria, che stava andando al lavoro, è ricoverato in ospedale per lo choc e per le ferite causate dai frammenti del vetro anteriore andato in frantumi dopo l’impatto con il corpo del quarantenne piaggista. Viale America è una strada molto trafficata, anche da mezzi pesanti, ed essendo lungo e dritto invita ad andare a velocità più sostenuta del consentito. Proprio la velocità è una delle ipotesi che gli agenti della polizia locale stanno valutando come concausa del mortale incidente.