SARAH ESPOSITO
Cronaca

Il Museo Piaggio torna a correre "Cinquemila visitatori da gennaio"

Dopo un inizio anno difficile a causa del Covid, il centro espositivo riprende a pieno l’attività. Il presidente Costagliola: "Siamo stati prudenti. E ora siamo felici di ripartire con tanti eventi"

di Sarah Esposito

Il Museo Piaggio di Pontedera ingrana la quarta e si lascia alle spalle il cammino in salita dei due anni segnati dalla pandemia. I numeri delle presenze del primo quadrimestre del 2022 disegnano un grafico in crescita. "Nei mesi di gennaio e febbraio 2022, a causa del perdurare della pandemia di Covid 19 – spiegano dalla Fondazione – Il Museo Piaggio è stato sostanzialmente chiuso al pubblico e ha accettato solo piccolissimi gruppi di visitatori con aperture straordinarie. Da marzo il Museo è stato riaperto su prenotazione con continuità, dal martedì al venerdì, in via cautelare con numeri molto contingentati. Solo dal mese di aprile le aperture hanno interessato anche tutti i sabati e due domeniche del mese, con numeri di visitatori ancora contingentati anche se gradualmente crescenti". È questo il contesto in cui si collocano le 5 mila unità (di cui il 70 per cento registrate nel mese di aprile). "Il trend crescente – continuano – conferma l’interesse del pubblico per il nostro Museo. Le presenze straniere si sono attestate sul 35%, percentuale buona considerando il periodo dell’anno e la permanenza di timori da parte di molti turisti per i lunghi spostamenti e per i viaggi oltre oceano. I paesi stranieri di più alta provenienza sono stati la Francia, la Germania, l’Austria e l’Olanda seguite dalla Svizzera, dal Portogallo, dal Regno Unito, dal Belgio, dalla Polonia, dall’Ungheria, dalla Slovacchia, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovenia, dalla Svezia, dalla Bulgaria, dalla Danimarca, dal Canada, dalla Finlandia e dall’Estonia". Adesso l’orario di apertura del tempio della Vespa, e non solo, è tornato a quello che era prima che la pandemia sconvolgesse gli equilibri mondiali. "Siamo aperti dal martedì al sabato dalle 9 alle 18 – spiega Riccardo Costagliola presidente della Fondazione Piaggio – e due domeniche al mese. Abbiamo deciso di mantenere le prenotazioni, così da gestire meglio gli accessi durante la giornata. Siamo soddisfatti delle presenze che stiamo registrando, sono tornate a farci visita le scuole e i turisti. Molti sono anche gli stranieri, un ottimo numero considerate le condizioni e il periodo dell’anno". Il Museo Piaggio all’inizio della pandemia nel 2020 è stato tra i primi luoghi a chiudere al pubblico, prima che lo stabilissero i vari Dpcm.

"Siamo stati prudenti – ribadisce Costagliola – lo abbiamo fatto per difendere i visitatori, la città e la fabbrica da un virus sconosciuto. Adesso siamo felici di essere tornati alla normalità, anche sul fronte degli eventi e dei concerti. Dopo la due giorni legata al compleanno Vespa che ha visto anche l’inaugurazione della mostra Vespa Sounds Cool, siamo pronti a ospitare il Ferrari Tribute in occasione della 1000 Miglia. Abbiamo poi i concerti in cartellone e stiamo definendo quella che sarà la rassegna estiva per una ripartenza a pieno".