Il ministero promette soldi: "C’è grande disponibilità"

Ziello e Potenti (Lega) a colloquio con la sottosegretaria Lucia Borgonzoni

Il ministero promette soldi: "C’è grande disponibilità"

Il ministero promette soldi: "C’è grande disponibilità"

Il ministero della cultura farà la sua parte, intanto, per i lavori di somma urgenza alle mura franate.E’ quanto annunciano i deputati della Lega Manfedi Potenti e Edoardo Ziello dopo un confronto con la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni. "La sottosegretaria ha sin da subito dimostrato grande disponibilità e volontà di intervenire, garantendo lo stanziamento di risorse in somma urgenza per un intervento immediato. Il lavoro continuerà per fare di tutto per aiutare il comune di Volterra - dichiarano i parlamentari della Lega Potenti e Ziello - Abbiamo depositato un esposto all’autoritá giudiziaria, rappresentando circostanze che riteniamo possano essere utili a chiarire le cause del crollo".

Cause che, al momento, escludono ipotesi di infiltrazioni di acqua e umidità al versante crollato, stando i sopralluoghi effettuati in questi giorni da pool di esperti geologi e ingegneri. Secondo l’onorevole Ziello, "la cifra al momento calcolata dal Comune per la somma urgenza vale 350 mila euro". Mentre l’onorevole Potenti ribadisce: "Siamo disponibili, come parlamentari, a garantire un supporto di interlocuzione il governo. Volterra vedrà, nei prossimi anni, una mole turistica enorme con i cantieri aperti all’anfiteatro romano e alla città serve una logistica adatta. Questo crollo va a incidere su una delle arterie più trafficate e l’impegno del ministero per i lavori è una prima vittoria per tutta la comunità". Intanto la giunta comunale uscente ha stanziato 80 mila euro per far decollare i lavori di somma urgenza al versante murario. Sono infatti entrati in azione alla spaventosa frana che ha distrutto una porzione di cinta muraria di San Felice, gli operai acrobati della Geo Alpi.

E’ l’azienda che ha seguito i crolli murari del 2014, la stessa ditta incaricata poi del recupero, nel 2018, della piazzetta sprofondata nel piccolo borgo di Mazzolla. Gli specialisti della Geo Alpi hanno iniziato, come accadde per lo sperone di roccia in piazza Martiri della Libertà poi franato nel marzo 2014, con il disgaggio manuale delle antiche pietre pericolanti che ancora si affacciano sul fronte murario che è collassato lungo viale Lorenzini. Quindi il lavoro ora si concentra sulla rimozione del materiale pericoloso delle mura. Il secondo passo, sarà la messa in sicurezza del versante. Un lavoro complesso, come hanno già specificato i tecnici del Comune, che dovrà consistere anche nella catalogazione delle pietre delle mura.

Ilenia Pistolesi