Il furto d’arte in città. Quadri rubati a Tognarelli. Appello sul web per ritrovarli

"I ladri probabilmente tenteranno di rivenderli"

Il furto d’arte in città. Quadri rubati a Tognarelli. Appello sul web per ritrovarli

Il furto d’arte in città. Quadri rubati a Tognarelli. Appello sul web per ritrovarli

Un appello è stato diramato anche tramite internet con l’invito a segnalare, se qualcuno li vede e li riconosce, i quadri rubati al pittore pontederese Gianfranco Tognarelli. Sulla sparizione delle opere – sette, per la precisione, ad un controllo accurato – l’artista ha sporto denuncia ai carabinieri. Quindi c’è un’indagine in corso. "Insieme ad un amico – spiega Tognerelli – abbiamo deciso anche di allargare l’informazione ad una platea più ampia, via web, in modo da avere qualche possibilità in più di individuare i quadri, o almeno alcuni di essi". Una sparizione che è stata collocata fra dicembre e gennaio quando le opere del maestro sono state il boccone ghiotto per i ladri che forse hanno tenuto d’occhio la stanza che il pittore usa come deposito, per mettere a segno il colpo e portare via i quadri. Fra questi un nudo di donna del 1971, pluri premiato. Ma all’appello mancano anche opere più recenti, del 2013 e del 2015.

Tognarelli nei mesi in cui sarebbe avvenuto il furto stava spostando le sue opere dal fondo di via Arno a Pontedera al nuovo studio in città. Questo potrebbe aver accesso l’attenzione dei ladri su quel locale e – appena si sono sentiti sicuri (forse in una sola volta, ma è possibile anche in più riprese) – avrebbero messo a segno il colpo. Nella zona non ci sono, si apprende, telecamere di videosorveglianza che possano aiutare a capire qualcosa di più. Chi ha rubato i quadri, però, molto probabilmente, tenterà di rivenderli. Da qui la necessità di far vedere di che opere si tratta in modo che eventualmente possano essere riconosciuti e di conseguenza informate le forze dell’ordine.

Carlo Baroni