SANTA CROCE
Senza biglietto d’ingresso e con un’anteprima dedicata al mondo dei cartoni e delle fiabe per i più piccoli. La festa per il Carnevale d’Autore, che torna in piazza a Santa Croce dopo due anni di pandemia, inizia alle 14 con i Cattivissimi Minion, un tributo al famoso cartone animato dove attori e cantanti professionisti proietteranno i bambini e adulti nel mondo delle favole e saranno disponibili per foto con i piccoli spettatori dopo lo spettacolo. Alle 15,30, minuto più minuto meno, faranno il loro primo ingresso in piazza Matteotti i quattro gruppi con le rispettive mascherate dai titoli strani. A Santa Croce c’è emozione per questo ritorno del carnevale dopo i due anni del Covid.
Nelle stanze dei quattro gruppi decine di volontari hanno lavorato per settimane, nellè’ultimo mese anche di notte, per allestire al meglio le mascherate. Il secondo corso è in programma il 12 febbraio con Anna ed Elsa la regiona del ghiaccio (tributo a Frozen). Ultima domenica di carnevale il 19. Eventuale recupero se uno dei tre corsi dovesse saltare per maltempo il 26 febbraio. La giuria assegnerà i tradizionali premi al gruppo e alle varie maschere (originale, in pelle, riciclata e le altre). Tra le novità che il Comitato comunale festeggiamenti carnevaleschi presieduto da Giorgio Bosco ha preso c’è quella di non far pagare il biglietto di ingresso. Solo a offerta. E’ stata questa la decisione che il presidente Bosco ha voluto a tutti i costi per fare in modo che in piazza vi siano più persone delle ultime edizioni. La fine del carnevale 2020, che sancì la vittoria degli Spensierati, coincise con la chiusura dell’Italia a causa del Covid. I vincitori non hanno mai neppure potuto fare la cena dei festeggiamenti.
Si riparte con la stessa voglia di fare festa e di portare in piazza i colori e gli straordinari costumi di un carnevale unico. Gli Spensierati, La Lupa, La Nuova Luna e Il Nuovo Astro dalla mattinata di oggi saranno al trucco per presentarsi in piazza sena sbavature.
E saranno in piazza anche i carnevali dedicati tradizionalmente ai più piccini: Orentano, San Miniato Basso, San Romano, Bientina tra coriandoli, stelle filanti, scherzi e allegria. Ché ce n’è bisogno davvero tanto.