
Infuria la polemica sulla chiusura del servizio. L’attacco del Gruppo misto
Un altro pezzo di San Miniato a rischio. Un altro servizio che rischia di lasciare per sempre il centro storico dove fino a pochi anni fa c’era anche la sede distaccata dell’Agenzia delle Entrate. Ora è chiuso anche l’ufficio del giudice di pace – per mancanza di perosnale – che il Comune, con gli altri della zona, aveva preso impegni a mantenere in piedi, Infuria la polemica. E siamo solo all’inizio. E’ il Gruppo Misto, con Manola Guazzini, ad attaccare la giunta Giglioli. "Non c’era bisogno né di poteri soprannaturali né di essere astrologi per prevedere che l’ufficio del giudice di pace a San Miniato sarebbe stato chiuso – si legge in una nota –. E la notizia anche questa volta si è appresa dalla presidente del Tribunale. Il sindaco Giglioli da febbraio ha sempre smentito questa ipotesi, dicendo sia sui giornali sia in consiglio, che almeno un’unità di personale (del tutto insufficiente a garantire l’apertura continuativa) l’ avrebbe garantita. Ma come? Affidandosi all’incertezza di una mobilità interna del personale perché nessun dipendente era stato previsto per quell’ufficio". tant’è che siamo arrivati al capolinea.
"È da oltre un anno che sapevamo della sofferenza dell’ufficio del giudice di pace, ma il nostro sindaco, come quasi in tutte le cose, ha minimizzato e ci ha messo mano quando la situazione era già in emergenza e pressoché irrisolvibile – prosegue Guazzini –. Sarebbe bene che i cittadini leggessero i programmi elettorali quando votano per una seconda da volta il medesimo candidato per verificare se quello che c’era scritto è stato mantenuto e realizzato. Nel programma Giglioli del 2019 alla pagina 19 relativamente al centro storico c’era scritto "predisporre una politica di mantenimento e rafforzamento..., lavorando per riportare servizi e distaccamenti sia comunali che di altri soggetti“. Direi che Giglioli ha proprio fatto esattamente l’opposto, e cioè ha progressivamente depauperato il centro storico di servizi". Per la città tutto questo significa la perdita di un servizio che, per di più, dava vitalità anche alla parte meno frequentata del centro.
C. B.