
Gli organizzatori dell’evento
Due cammini uno sulle tracce della cultura e della civiltà etrusca, l’altro lungo la fede e il culto legato a San Michele. Due strade che si incrociano tra Pisa e Volterra. Saranno questi gli argomenti al centro di una presentazione in programma sabato 1 febbraio alle ore 15 al circolo Acli di Orciatico, Lajatico, proprio di fronte alla chiesa di S. Michele. "Vogliamo presentare – spiega Maurizio Tani, responsabile del progetto Cammino d’Etruria – le opportunità per i territori e per le comunità che questi cammini rappresentano. Parleremo di turismo outdoor e di pellegrinaggi". L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini di Orciatico, località attraversata sia dal Cammino d’Etruria che dal Cammino di San Michele, che tra Volterra e Pisa si appoggia in gran parte proprio al primo. "Il turismo così detto outdoor – spiega Tani – è un settore in continua crescita a livello nazionale e internazionale. Per adeguare l’offerta turistica delle nostre colline occorre che le comunità, i cittadini, i territori si organizzino, diversificando per esempio l’accoglienza, promuovendo in particolare quella "pellegrina"". Nell’occasione sarà presentato anche un pellegrinaggio micaelico che partirà il 25 marzo da Kiev e che porterà i pellegrini a Roma entro settembre seguendo anche il tracciato del Cammino d’Etruria.
"Un modo – conclude – per dimostrare concretamente che il Cammino d’Etruria potrà essere un giorno una valida via di pellegrinaggio diretta a Roma". Cammino d’Etruria è un percorso nato 5 anni fa che comprende 14 comuni (Collesalvetti capofila) afferenti a 2 province. La speranza è che entro il prossimo mese, gli ultimi due comuni rimasti, Casciana Terme Lari e Pisa, provvedano alla vidimazione definitiva del tracciato.