Alla costruzione del “Roma” contribuì anche il clima che si respirava in quell’epoca. Pio XII nel 1957 promulgò l’enciclica Miranda Prorsus (La meravigliosa invenzione), dove si metteva in evidenza che le invenzioni tecniche, benché frutto dell’ingegno umano, sono doni di Dio. La chiesa poneva nuova attenzione anche al cinema. Giovanni XXIII pochi anni dopo scrisse che “le possibilità stupende dell’arte cinematografica potrebbero servire ad opera costruttiva non demolitrice a vantaggio dell’ordine sociale cristiano”. Il 16 novembre 1959 verrà istituita la Filmoteca Vaticana, due giorni dopo l’inaugurazione del “Roma”. Sulle assi del palco di questo straordinario angolo di arte mosse i primi passi un gruppo di giovani che assunse il nome di “Piccolo Teatro”. Animatori di questa esperienza Francesco Silvi e Angelo Susini, oltre ad una schiera di attori: Giorgio Angiolini, Lucia Bacci, Alberto Cioppi, Fiorella De Betta, Anna Fassorra, Marcello Fedi, Enzo Giuntoli, Dario Marconcini, Mario Matteoli, Manlio Meotti, G. Vittorio Panzani, Marisa Paoloni, Paolo Pasquinucci, Marco Pitschen, Giuliano Pratali, Claudia Salvatico, Luigi Taliani, Sergio Tamberi, Mida Turbati, Anna Rosa Volpi, Anna Zucchegna e molti altri. Il “Piccolo” mise in scena diverse opere tra cui: “Inquisizione” (1960), “La Fuggitiva” (1961), “Ispettore in Casa Birling”, “La torre del pollaio” (1962), “Erano tutti miei figli” (1963), “Un cappello pieno di pioggia” (1965) e “Notte in casa del ricco”. Oggi la fenice che fu scelta dai pontederesi come simbolo dell’Accademia dei Risorti o dei Ravvivati, è di nuovo all’opera per una rinascita, quella del “Roma”. Grazie all’archivio di Angelo Susini messo a disposizione dal nipote Giovanni e a quello di Marco Bruni, in questa solenne occasione è stata allestita una mostra fotografica che ripercorre i momenti di alcuni spettacoli e concerti. Il nume tutelare dell’Auditorium sarà Marco Papiani e anche le aule dell’Accademia Musicale Pontedera porteranno il nome di pontederesi di nascita e di adozione che hanno lasciato un segno in campo musicale, teatrale o cinematografico.pon
Michele Quirici