Pd, ritorno di fiamma: sale la candidatura a sindaco di Bertini

San Miniato: giorni cruciali nei Democratici per decidere la candidatura per il 2019

Gianluca Bertini

Gianluca Bertini

San Miniato Pisa), 23 novembre 2018 - Ora il tempo stringe, il Pd s’interroga, la corsa è cominciata. Ma un nome, uno prima di tutti, sta prendendo sempre più consistenza per il dopo Gabbanini sotto la Rocca. Un nome rimasto sotto traccia praticamente per un anno e mezzo: si tratta di Gianluca Bertini, attuale assessore al bilancio, di San Miniato Basso e imprenditore molto conosciuto. Un uomo in politica anche con la precedente amministrazione – quella guidata da Angelo Frosini – e molto attivo nell’ambito dell’Arci di San Miniato Basso che è il «bacino» forte del Pd nel sanminiatese insieme all’elettorato di Ponte a Egola. Bertini era il designato anche all’inizio di questa legislatura, la sua sembrava una candidatura scontata che poi, per certi versi, è stata frenata da alcune polemiche i cui strascichi, ormai, sembrano passati.

E nel Pd, ora, si torna a parlare di lui: indiscrezioni lo danno per il nome sul quale, tra pochi giorni, potrebbe confluire il via libera dell’assemblea comunale che sa di doversi preparare – e in modo diverso al passato – ad un tornata elettorale difficile, incerta, capace di riservare sorprese anche al partito che sotto la Rocca (pur nelle evoluzioni dal Pci-Pds- Ds al Pd, inglobando anche ambia parte dell’area cattolica rimasta orfana della Dc e del Ppi) governa ininterrottamente dal dopoguerra ad oggi. Un partito, peraltro, che stavolta deve fare i conti anche con una costola, corposa, che si è «alleata» in un comitato civico elettorale che combatte dallo stesso fronte del centro sinistra. E’ vero che lo stesso segretario comunale Pd, Simone Giglioli, ha annunciato la scesa in campo mettendo in partita tutto il peso del ruolo politico, ma l’orientamento sarebbe quello di unire esperienza politica e peso nel mondo associativo che potrebbe fare la differenza nell’esito delle urne.  E’ vero anche che in corsa, per il dopo Gabbanini, erano ipotizzati anche assessori dell’attuale giunta, come in particolare quello alle politiche sociali David Spalletti e la vice Chiara Rossi. Ma queste potenziali candidature – già in ballo da mesi – potrebbero all’ultimo (mancano davvero un paio di settimane o poco più) potrebbero essere fermate dal rientro in scena dell’assessore al bilancio e dai consensi politici intorno alla sua figura. Il rebus, a quanto pare, sarebbe praticamente risolto.