Furti al supermercato, addetto apriva ai ladri in cambio di droga

Pontedera, incastrata dai carabinieri la banda che metteva a segno i colpi alla Coop

La refurtiva recuperata

La refurtiva recuperata

Pontedera, 7 febbraio 2023 - ​Presi con le mani nel sacco. I ladri e chi, complice, di fatto li aiutava ad entrare. In cambio, si apprende, della droga che gli portava Adis, nome con cui è conosciuto nell’ambiente uno degli arrestati, di nazionalità rumena, per il quale il giudice di Pisa ha disposto – all’esito del rito direttissimo in tribunale – la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono stati i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Pontedera – al comando del tenente colonnello Carmine Gesualdo – insieme ai colleghi della stazione a mettere a segno l’arresto, nel corso del notte di domenica, mentre stavano perpetrando un furto alla Coop.

Era il terzo in una manciata di giorni: gli altri erano avvenuti il 28 e il 31 gennaio. Infatti i responsabili del negozio avevano sporto una denuncia per una serie di colpi ti avvenuti sempre in orario notturno in cui erano stati asportati superalcolici ed altro materiale per un considerevole importo. Così i carabinieri hanno messo in piedi servizi mirati di osservazione fino alla notte di domenica, quando i militari hanno intercettato i tre soggetti, due fermati mentre stavano caricando la merce rubata su di un veicolo il terzo all’interno del supermercato. Qui è stato scoperto come funzionata il sistema: perché il terzo era uno degli addetti alla vigilanza e all’antimcendio del negozio medesimo che veniva ricompensato con la droga: si tratta di un 33enne che è assistito dall’avvocato Ivo Gronchi. Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso agli inquirenti di ricostruire il tutto e d rinvenire tutta la merce rubata (composta da generi alimentari, superalcolici e materiale elettronico) per un valore complessivo di circa 7mila euro, tutta restituita al supermercato. Ieri i tre sono comparsi davanti al giudice e che ha convalidato gli arresti e disposto due misure cautelari: la detenzione domiciliare per Adis, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a colui che aiutava i ladri ad entrare.

Nessuna misura è stata disposta per il più giovane, un ragazzino classe 2002 di Pontedera risultato, peraltro incensurato e che sostanzialmente avrebbe d detto in sede di udienza di avere seguito l’amico per caso e di non saperne niente degli accordi e delle droga. Sia quest’ultimo che Adis – che deve rispondere anche di cessione di stupefacenti – sono assistiti dall’avvocato Alessandro Catarsi. Si torna in aula il prossimo 24 febbraio quando le posizioni potrebbero essere definite con un rito alternativo.