"Frazione senza più ambulatorio, intervenga l’Ordine dei medici"

PONTEDERA

Si muovono anche le forze politiche per cercare di trovare una soluzione alla chiusura dell’ambulatorio medico del Romito, previsto per la fine del mese. Le due dottoresse Valentina Cervi e Sara Rossi hanno infatti comunicato che da aprile "l’ambulatorio del martedì mattina si svolgerà a Treggiaia in piazza delle Case Bianche". Una decisione che ha destato l’insoddisfazione oltre che del migliaio di pazienti presenti al Romito, anche della consulta, che ha organizzato un’assemblea pubblica per mercoledì sera alle 21.15 per parlare del problema, dello stesso circolo Arci e dell’amministrazione comunale. Una mobilitazione nata e cresciuta per chiedere ai medici di famiglia di non lasciare la frazione senza un presidio sanitario.

"Come partito siamo amareggiati – dice il segretario del Pd di Pontedera, Francesco Papiani – niente contro la libera e legittima iniziativa privata delle dottoresse. Ma pensiamo che, specialmente quando si dà un servizio così importante soprattutto a fragili ed anziani, si potrebbe avere più attenzione alle esigenze dell’utenza. Ci auguriamo che l’attenzione al problema posta da Società della Salute, Asl, amministrazione comunale non diminuisca per provare ancora a trovare una soluzione". Sul tema è intervenuto anche Alberto Andreoli, del Gruppo Presidio Civico.

"Se un problema sono i locali sui quali non possono essere fatte modifiche strutturali, l’amministrazione si faccia carico di trovare un’alternativa nella frazione – dice il consigliere di minoranza –. E intanto proviamo a coinvolgere l’Ordine dei Medici in modo che ci possa essere di supporto nella ricerca di medici provenienti da comuni limitrofi disponibili a prendersi in carico i pazienti che sono impossibilitati a muoversi".

l.b.