Ex manicomio, accuse. Visite guidate sospese: "Attendiamo risposte da Comune e Asl"

“I luoghi dell’abbandono“ chiede chiarimenti sul perché non siano proseguite le aperture al pubblico nonostante l’alienazione "Perché non è stata fatta manutenzione con i soldi raccolti?".

Sull’ex ospedale psichiatrico l’associazione I Luoghi dell’Abbandono pone domande sulla gestione del complesso manicomiale. Domande rivolte al Comune di Volterra e alla Asl. Il primo dubbio riguarda proprio ciò che è stato quintessenza dei padiglioni negli ultimi anni, le visite guidate. "E’ da tempo, e lo certificano le interlocuzioni avvenute anche via pec, che attendiamo risposte riguardo le visite ai padiglioni dell’ex manicomio e risposte in merito a nostre richieste di visite ai padiglioni. Sappiamo bene – esordisce l’associazione che, dal 2016 al 2019, è riuscita a portare a Volterra 9680 visitatori a Poggio alle Croci donando per il restauro del graffito di Nannetti, 50 mila euro circa –che è in atto l’alienazione delle strutture. Vorremmo sapere come sono state investite le nostre donazioni per il distacco del graffito. Avevamo proposto di effettuare visite occasionali fino alla vendita effettiva, una volta al mese, garantendo, come abbiamo sempre fatto, pulizia e messa in sicurezza dell’area".

Quindi, a detta dell’associazione, "la comunicazione bruscamente si è interrotta con gli organi preposti. E vi è un bando pubblico sulla gestione del complesso manicomiale emesso dal Comune di Volterra, correva l’anno 2023, e poi ritirato misteriosamente dopo pochissimi giorni e mai riemesso. E a cui avevamo partecipato proponendo una donazione economica importante al Comune, con manutenzioni e messa in sicurezza e spese a nostro carico. Nel contratto tra la proprietà e il Comune vi era l’obbligo da parte del Comune di mettere e mantenere in sicurezza l’area con un investimento minimo di 6 mila euro. E se l’investimento non è stato effettuato per la messa in sicurezza e per la pulizia del verde e dell’area stessa, dove si sono fermati i soldi? - si chiede I Luoghi dell’Abbandono - Come associazione versato le ultime prenotazioni avvenute dai partecipanti ma non è mai stata inviata la ricevuta di pagamento. Quindi chiediamo che fine hanno fatto i soldi incassati durante le visite. Non certo per mettere in sicurezza l’area". Altri interrogativi fioccano dall’associazione: "Chiediamo come mai non sia stato emesso un bando all’epoca della concessione al Comune, perché lo stesso Comune ha dato in concessione (non si sa con che tipo di scrittura) alla onlus locale quando, già c’era la nostra richiesta fatta direttamente al sindaco. Per inciso, negli atti Asl nega la possibilità di concedere a terzi Poggio alle Croci e il centro di documentazione. Perché il Comune non ha investito i soldi dell’ultimo anno e mezzo (sembra siano 4000 visitatori circa, per un contributo a persona di 10 euro) per pulire e mettere in sicurezza l’area? Sappiamo che le visite all’ex manicomio proseguono, talvolta non autorizzate: abbiamo inviato una manifestazione di interesse, e vorremo sapere da chi sono gestiti gli incassi di queste visite"".