REDAZIONE PONTEDERA

"Evantra d’Arabia porterà lavoro in Valdera"

Il progetto di Mazzanti Automobili alla corte del principe saudita: 57 esemplari superaccessoriati, che saranno prodotti a Gello

Porterà l’arte della manifattura italiana in Arabia Saudita, la Mazzanti Automobili di Pontedera, una delle pochissime aziende costruttrici indipendenti di supercar al mondo. La casa reale saudita, per mezzo dei suoi intermediari, è rimasta colpita dall’azienda pontederese, dai proprietari e dai mezzi prodotti, su tutti la Evantra, la supercar con mille cavalli che viaggia a 350 km orari e che viene costruita su misura del cliente nello stabilimento nella zona industriale di Gello. Il Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud ha chiesto 57 esemplari in edizione limitata, di cui una personalizzata tutta per lui. Un progetto milionario che qualifica ancora di più la Mazzanti Automobili e che avrà anche importanti impatto per il territorio di Pontedera e della Valdera. Tanta la soddisfazione per Luca Mazzanti, che all’inizio degli anni Duemila ha fortemente creduto in questo progetto. Da Pontedera all’Arabia Saudita, come siete riusciti a colpire la casa reale?

"Tutto parte da lontano. In passato c’erano stati già dei contatti con l’Arabia Saudita ma stavolta siamo stati chiamati da Pasquale Lattuneddu, uomo d’affari italiano ed ex capo delle operazioni del gruppo di Formula Uno e stretto alleato di Bernie Ecclestone per 30 anni, ed a Marco Bernardini, prestigioso architetto, già consulente personale del Principe. Lattuneddu è il consulente della Tanal Entertainment Sport & Media, holding della casa reale, che, in sinergia con la holding Co Maic Technologies, persegue l’obiettivo dello sviluppo industriale per la produzione di veicoli in Arabia Saudita. La pandemia non ci ha aiutato, ma ci siamo adattati, basti pensare che il principe ha fatto un tour dell’azienda in streaming. L’azienda e il marchio continuano a godere di ottima credibilità, sono risultati che valgono molto".

Quanto tempo ci vorrà per produrre 57 esemplari? E come verranno personalizzate queste supercar?

"Siamo solo all’inizio. Contiamo entro l’anno di iniziare con la produzione ma visti i tempi incerti è complicato dare indicazioni precise. Ne verranno prodotte almeno 10 all’anno. L’Evantra sarà potenziata passando da 1.000 a 1.111 cavalli e quindi arriverà a raggiungere i 400 km orari. Più delicata la costruzione della supercar richiesta dal principe sulla quale sperimenteremo soluzioni hi-tech di ultima generazione".

Questo progetto milionario prevede la necessità di ampliare l’attuale struttura e assumere nuovo personale?

"Si. Farò di tutto per restare a Pontedera. Cercheremo una nuova struttura partendo dall’attuale. E poi in maniera graduale rafforzeremo anche il gruppo di lavoro e l’indotto dei fornitori, considerando che alla produzione di un auto ci lavorano, almento, 30 tecnici. Cercheremo anche dei tecnici e sarà fondamentale implementare la formazione che già stiamo portando avanti con studenti delle superiori dell’Ipsia Pacinotti ma dovrà essere incrementata per formare ragazzi capaci di costruire macchine di questo livello". Ma non solo. Evantra, già utilizzata in alcuni videogiochi, sarà protagonista del film "Edward Loth - Najima The Fantastic City" in uscita nel 2022 che sarà girato a New York, Roma, Mosca, Jeddah e conterrà una versione della nuova Evantra MBS 1111 HP.

Luca Bongianni