Enel lancia "Energie per la scuola" a Pomarance: occupazione giovanile

Enel lancia "Energie per la Scuola", un programma di formazione gratuita per studenti delle scuole superiori di Pomarance, per acquisire competenze professionali nel settore energetico. Un'iniziativa per contrastare l'abbandono scolastico e favorire l'occupazione giovanile.



Enel lancia "Energie per la scuola" a Pomarance: occupazione giovanile
Enel lancia "Energie per la scuola" a Pomarance: occupazione giovanile

Si chiama ‘Energie per la scuola’ ed è il programma lanciato dal nostro Gruppo Enel per andare incontro alla richiesta del settore energetico di nuove professionalità operative altamente specializzate. "Energie per la Scuola si inserisce nel percorso di avvicinamento delle nuove generazioni al mondo del lavoro, necessario affinché l’Italia possa raggiungere con successo l’obiettivo di rivoluzionare il sistema energetico – ha detto Nicola Lanzetta (nella foto), direttore Italia Enel. – Il progetto arriverà il prossimo 26 settembre all’istituto industriale ‘Santucci’ di Pomarance: il percorso formativo è gratuito e consiste in un corso base di 120 ore inserito nell’offerta didattica del quinto anno scolastico e propedeutico all’acquisizione dei profili tecnici della rete, e di un corso specialistico pratico della durata di 40 ore dopo l’acquisizione del diploma. La formazione è erogata da istituti di formazione certificati, in partnership con le scuole aderenti. Le competenze professionali che il programma contribuisce ad acquisire sono quelle del tirafili, dell’operatore esperto nelle giunzioni e terminazioni a media e bassa tensione, dell’operatore addetto al montaggio di cabine secondarie e posti di trasformazione su palo e dell’operatore dell’attività sotto tensione BT". Energie per la Scuola punta a far entrare nelle aule non solo una conoscenza più approfondita del settore elettrico, ma anche a mettere in risalto le opportunità lavorative che la transizione energetica porta con sé. Un’iniziativa per contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’occupazione giovanile, sostenendo l’inserimento lavorativo in un settore, quello dell’energia, in continua evoluzione.