
Educazione civica, il mare a scuola. Classi della Sacchetti realizzano le anfore per il rifugio dei polpi
SAN MINIATO
Tre anfore che nel mare di Talamone, in provincia di Grosseto, diventeranno i rifugi dei polpi e di altre specie marine, sono state dipinte dagli studenti delle classi secone A, B ed E della scuola Secondaria di primo grado Sacchetti di San Miniato. Un lavoro, quello che ha portato a questo gesto simbilco ma di straordinario significato, iniziato subito dopo l’avvio dell’anno scolastico con il coinvolgimento degli insegnanti di tutte le materie per la programmazione comune di educazione civica.
Il mare e il suo rispetto, la salvaguardia della natura, lo studio delle specie marine e dell’intero ambiente marino, la sostenibilità ambientale e le tecniche di costruzione delle anfore in creta che viene fatta essiccare in speciali forni. Tutto questo è stato il lavoro che è partito dall’idea del professor Gianluca Battini, insegnante di scienze motorie che da anni conosce il lavoro di Paolo Fanciulli – conosciuto da tutti come Paolo il Pescatore – che a Talamone ha relizzato la Casa dei pesci diventata un libro molto letto e apprezzato. Il libro "La casa dei pesci" è stato letto in classe e meditato, approfondito, spulciato fin nei minimi dettagli. Tra gli argomenti trattati anche quello della pesca a strascico, che rovina i fondali e che a Talamone, sempre grazie a un’iniziativa di Paolo il Pescatore è stata negata in una zona particolarmente protetta calando sul fondale marino una quarantina di statue in marmo realizzate da artisti di fama mondiale.
Ora le anfore con le quali si vuol dare un riparo ai polpi per evitarne l’estinsione. Le tre classi hanno partecipato a una gita a Talamone per calare le anfore in mare. Il brutto tempo ha negato ai ragazzi e alle ragazze la gioia di poter provare la vela. Ma durante l’anno scolastico hanno partecipato a corsi di nuoto in piscina. Un bel progetto davvero coinvolgente.
g.n.