E’ già tempo di tartufo. A La Serra la prima sagra

Il prossimo fine settimana il primo evento con il diamante della tavola. Il sindaco: "E fra un anno cambierà l’intero calendario di raccolta e feste".

E’ già tempo di tartufo. A La Serra la prima sagra

E’ già tempo di tartufo. A La Serra la prima sagra

E’ tempo di tartufo. Per San Minaito un prelibatezza e una risorsa per l’economia enograstronomica etuistica della zona. La raccolta del bianco è iniziata da una settimana sotto i migliri ausoici. Intanto la macchian della sagre è in pieno fermento. A dare il via, il prossimo week end, ad un ricchissimo calendario di eventi sarà La Serra con la "Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino" , allestita negli ampi spazi del tendone polivalente in via Maremmana. La sagra del tartufo bianco e del fungo porcino – che si avvale della collaborazione di Fondazione San Miniato Promozione - sarà infatti seguita dalle altre feste paesane con al centro ovviamente il tartufo bianco delle colline sanminiatesi; seguiranno Corazzano, Balconevisi, Ponte a Egola e San Miniato Basso. Il tutto in vista della Mostra Mercato Nazionale (organizzata da Fondazione San Miniato Promozione) che si terrà negli ultimi tre weekend di novembre (11-12, 18-19 e 25-26). Questo il programma: venerdì 22 e sabato 23 cena, dalle 20 in poi; domenica 24, invece, sarà possibile pranzare alle 12, con apertura degli stand alle 10. A organizzare – come sempre – è il locale circolo Arci, uno dei fulcri di questa piccola ma animata comunità,

Cesare Profeti (presidente Circolo Arci La Serra) dice: "Siamo i primi ad aprire la stagione delle sagre del tartufo e questo comporta sempre vantaggi e svantaggi. Grazie al lavoro di questo gruppo di volontari cerchiamo di rispondere al grande numero di prenotazioni e speriamo che dal prossimo anno si possa presentare questo evento nella nuova sede del circolo (accanto al tendone polivalente dove si tiene la sagra)". Il sindaco Simone Giglioli aggiunge: "Con settembre si apre ufficialmente la stagione della cavatura del tartufo e, con lei, ripartono le sagre che celebrano questa eccellenza sul nostro territorio. Speriamo sia un buon anno per il tartufo, con una raccolta abbondante, anche perché sarà l’ultimo con questo attuale calendario per la cavatura: dal prossimo anno, infatti, il periodo di raccolta sarà posticipato - in linea con la stagionalità che si è modificata in seguito ai cambiamenti climatici – e quindi dovremo anche rivedere tutti assieme il calendario di sagre e feste".

Marzio Gabbanini (presidente Fondazione San Miniato Promozione) spiega: "Come Fondazione faccio i complimenti ai volontari di questo circolo che tanto si spendono per la sagra e per tutte le iniziative lodevoli che realizzano; senza la collaborazione delle associazioni la nostra Fondazione non riuscirebbe a fare ciò che fa oggi grazie a una rete che lavora con un obiettivo comune".

C. B.