DIGABRIELE NUTI
Cronaca

Droga e alcol. Drammi per oltre mille famiglie

Al Serd di Pontedera 1.137 i casi seguiti in un anno. Più di 200 alla guida in stato di ebbrezza. La ludopatia è la terza piaga delle dipendenze.

di Gabriele Nuti

Il Sert è diventato Serd. Perché il problema delle dipendenze non è più solo dovuto al consumo di droghe, ma il ventaglio purtroppo si è pericolosamente e drammaticamente allargato. Così dai tossicodipendenti il servizio che a Pontedera è in via Fleming si occupa anche delle persone affette da ludopatia e dipendenza da gioco d’azzardo patologico e, sempre di più, per quei soggetti alcoldipendenti. Su questo particolare ambito il Serd di Pontedera è Centro di consulenza alcologica per tutta la provincia di Pisa per la commissione medica locale provinciale in seguito a violazioni dell’articolo 186 del codice della strada, cioè la guida in stato di ebbrezza alcolica.

"Nel 2019 sono state oltre 200 le richieste pervenute al Centro di consulenza alcologica che ha sede al Serd di Pontedera – spiega la responsabile del Servizio dipendenze di via Fleming, dottoressa Daniela Scarameli – Questo dato testimonia come l’alcol rappresenti anche nel nostro territorio una delle sostanze psicoattive più diffuse soprattutto fra i giovani, frequentemente in grado di mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità, oltre che rappresentare sempre più frequentemente la porta di accesso all’uso di altre sostanze stupefacenti, il cosidetto fenomeno delle gateway drug (la teoria del passaggio è la teoria secondo cui l’uso di alcune sostanze stupefacenti predisponga al futuro consumo di altre sostanze illecite, ndr).

Il consumo di droga (cocaina, cannabinoidi, eroina, ma anche anfetamine e ketamina o farmaci attivi sul sistema nervoso autoprescritti) resta la piaga più diffusa delle dipendenze. Nel 2019 sono stati 590 le persone, nella stragrande maggioranza giovani, che si sono rivolte al Serd. "In totale sono stati 1.137 i cittadini che hanno ricevuto prestazioni specialistiche da parte dei professionisti che operano nel Serd di Pontedera – spiega la dottoressa Scaramelli – sia per la cura delle patologie riscontrate, spesso più di una o in comorbidità, ma anche per consulenze o richieste di consigli su come comportarsi con i propri figli o familiari nel sospetto di un consumo di sostanze stupefacenti o di perdita di controllo sull’assunzione di bevande alcoliche o per gioco d’azzardo patologico". Ai 590 dipendenti da droghe o familiari in cerca di aiuto e consigli, si aggiungono, quindi, i 382 per patologie o conseguenze dell’assunzione di bevande alcoliche e circa 20 per gioco d’azzardo patologico o altro.

"Ancorché da tempo i mass media enfatizzino il dilagare delle cosiddette ’nuove droghe’ nessuna, in quanto a diffusione, può essere ancor oggi paragonata all’alcol, alla cannabis e alla cocaina che viene ceduta a prezzi sempre più accessibili – il commento finale della dottoressa Daniela Scaramelli che è a capo del Serd di Pontedera da circa un anno – Alcol, cannabis e cocaina insieme al tabacco e all’eroina costituiscono il gruppo delle cosiddette ’big five drugs’ in ordine alle quali anche nel 2019 sono rivolti il maggior numero di interventi terapeutico-riabilitativi richiesti al Serd. Questo vale in Valdera come a livello nazionale. Sempre più spesso tuttavia si registrano cosiddetti casi complessi che richiedono l’impegno e l’integrazione tra servizi specialistici del territorio quali la salute mentale adulti o adolescenza o il servizio sociale o del terzo settore, mediante una presa in carico congiunta che nel nostro territorio rappresenta un modello integrato che opera in sinergia garantendo risposte qualificate, efficienti ed efficaci alla domanda di cura emergente in Valdera".