Maxi indagine contro lo spaccio: 29mila telefonate intercettate, sentiti decine di clienti

I carabinieri di Pontedera ricostruiscono la vasta rete di spaccio che opera a Pisa, sia in centro che in periferia. Ascoltate conversazioni in italiano e in arabo

Nel riquadro la droga sequestrata

Nel riquadro la droga sequestrata

Pontedera, 26 gennaio 2023 - Un'indagine monstre, quella condotta da gennaio a ottobre 2022 dai carabinieri di Pontedera, su delega della Procura di Pisa, nell'ambito dello spaccio di droga soprattutto nel capoluogo. L'ampia rete è stata effettivamente individuata dal Nor di Pontedera. In nove mesi, da febbraio a ottobre, sono state intercettate circa 29mila conversazioni in italiano e arabo.

Lo spaccio avveniva soprattutto a Pisa, in centro storico e in alcuni quartieri della periferia, dove è stata localizzata e identificata una articolata rete di spacciatori, perlopiù nordafricani. Tra le decine di clienti emersi dalle intercettazioni, i militari del Nor ne hanno ascoltati circa cinquanta, la maggior parte dei quali ha dato molte informazioni sugli spacciatori, riconosciuti in fotografia. I clienti hanno in diversi casi fornito indicazioni sul tipo di sostanze spacciate e sui prezzi, tanto da permettere di stimare che il numero medio giornaliero dei clienti della rete di spacciatori fosse tra i 200 e 250, tossicodipendenti che, in alcuni casi, hanno dichiarato di rifornirsi di droghe dagli stessi spacciatori anche da tre o quattro anni senza soluzione di continuità e, generalmente, con cadenza quotidiana.

Secondo gli investigatori, alcuni degli spacciatori individuati sono in attività senza sosta almeno dal 2018. Impressionanti le stime dei carabinieri: in questo periodo sarebbero stati spacciati dieci chili di cocaina,  oltre 12mila dosi cedute per un controvalore di circa 750mila euro, settemila dosi di eroina, oltre 14 chilogrammi per un controvalore di circa 600mila euro, oltre trecento dosi di hashish e marijuana, per un controvalore di circa 6mila euro, poi anche alcune dosi di metadone.

La Procura di Pisaha chiuso le indagini che al centro vedono diciotto persone (gli spacciatori) principalmente di origine straniera, accusate di spaccio e tre clienti per favoreggiamento personale (per aver fornito false dichiarazioni ai carabinieri).

Martedì mattina i militari pontederesi insieme ai colleghi di Pisa e del Nucleo Cinofili di Firenze, ha effettuato una serie di perquisizioni trovando e sequestrando materiale legato all'attività di spaccio.