Discariche sul territorio "Anche rifiuti pericolosi disseminati ovunque E la Tari è aumentata..."

La denuncia dei consiglieri del gruppo di opposizione Fare Insieme

Discariche sul territorio  "Anche rifiuti pericolosi  disseminati ovunque  E la Tari è aumentata..."
Discariche sul territorio "Anche rifiuti pericolosi disseminati ovunque E la Tari è aumentata..."

SANTA MARIA A MONTE

"Abbandono dei rifiuti, rifiuti senza controllo. L’aumento della Tari peggiora il servizio". E’ pesante l’attacco dell’opposizione Fare Insieme (con i consiglieri Patrizia Faraoni, Elisa Eugeni e Francesco Petri) all’amministrazione guidata dalla sindaca Manuela Del Grande. "Durante l’estate l’abbandono dei rifiuti, in tutto il territorio del comune di Santa Maria a Monte, è divenuto selvaggio e incontrollato – denunciano i tre consiglieri di opposizione – Si riscontrano abbandoni in ogni frazione e località, ma soprattutto sulle colline, dove si constata anche la presenza di molti rifiuti speciali. Che cosa ha portato a questo innegabile aumento dell’abbandono dei rifiuti? Perché il Comune non ha ancora provveduto alla rimozione?".

"L’annoso problema dei rifiuti abbandonati sul territorio attanaglia da sempre il nostro Comune e rintracciare i responsabili è sempre stato complesso, tuttavia in passato abbiamo assistito quantomeno a una celere rimozione di questa immondizia, testimonianza di inciviltà – dicono ancora i consiglieri di Fare Insieme – In questi ultimi anni il servizio di raccolta rifiuti ’porta a porta’ ha subito diverse variazioni e i cittadini lamentano spesso disservizi tali che alcuni ritiri vengono completamente saltati in diverse parti del territorio comunale. Per non parlare poi delle difficoltà di accesso all’oasi ecologica di Ponticelli a causa di orari ristretti e limitazioni di quantità e tipologie di materiali conferibili. Tutto ciò ha portato all’evidente aumento delle discariche a cielo aperto disseminate per il comune, alle quali l’amministrazione fatica a porre rimedio".

"Accanto a tutte queste problematiche – concludono Faraoni, Eugeni e Petri – non risulta chiara di chi sia la responsabilità del disservizio della raccolta ’porta a porta’. L’amministrazione più volte ha puntato il dito contro Geofor, ma non vi è trasparenza circa la corrente gestione dei rapporti con la ditta né quale sia l’attuale situazione debitoria. Visto e considerato l’aumento della Tari per il secondo anno consecutivo, i cittadini hanno il diritto a delle risposte e al miglioramento del servizio, non certo a questo scarico di responsabilità".