
La scuola al tempo del coronavirus è, soprattutto, professionalità, preparazione, abnegazione di studenti e insegnanti, ovvero impegno anche oltre l’orario di lavoro per i docenti. Lo dimostra la storia di Luca: ragazzo affetto da autismo. Lo dimostrano le parole che i genitori di Luca, Antonella e Riccardo, rivolgono alla scuola del figlio – l’istituto tecnico industriale statale Marconi di Pontedera – e agli insegnanti per ringraziarli di quanto fatto nei mesi della didattica a distanza per vivere il momento con la dovuta serenità.
"Le difficoltà che ha riscontrato nostro figlio – raccontano Antonella e Riccardo – sono state superate grazie anche a tutti gli insegnanti, compresi quelli di sostegno, che si sono sempre prestati per consentirgli di restare al passo con i compagni di classe nell’apprendimento e nelle varie lezioni on line. Gli insegnanti hanno seguito Luca dandogli la possibilità di effettuare video lezioni individuali alcune volte anche oltre l’orario scolastico e persino la domenica. Il lavoro di squadra organizzato da tutti gli insegnanti nei confronti non solo di Luca, ma anche degli altri ragazzi disabili che frequentano il Marconi, hanno consentito di superare questo particolare momento e di ottenere un buon risultato finale. A tutti i professori e al dirigente Robino il nostro ringraziamentoe".
"I primi tempi si pensava non fosse facile, anche perché le decisioni di chiudere le scuole e successivamente di attivare la didattica a distanza sono state improvvise – aggiungono i genitori di Luca –. Invece tutti i professori si sono prodigati anche sul lato umano. Noi abbiamo chiesto che questi insegnanti continuino a seguire Luca fino alla quinta. Anche noi genitori gli abbiamo dato una mano. Luca si collegava la mattina e il pomeriggio, quando c’era bisogno, senza problemi. E grazie al suo impegno ha conseguito buoni risultati e la promozione in terza".
Chiaramente messaggi come questo fanno solo piacere al dirigente del Marconi, professor Pierluigi Robino (nella foto). "Sono molti i genitori che hanno riconosciuto il grande sforzo fatto dai docenti per supportare i ragazzi, sia per superare le difficoltà sia per consolidare i buoni livelli di apprendimento – le parole del preside Robino –. Purtroppo, soprattutto sui social, fanno più notizia problemi e disservizi, e per questo, a maggior ragione, è importante per gli insegnanti sapere quanto è apprezzato l’impegno che mettono nel loro lavoro".
gabriele nuti