REDAZIONE PONTEDERA

Diritto italiano e Diritto internazionale

Confronto tra Costituzione Italiana e Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo dell’Onu sul diritto alla casa. La Costituzione italiana non lo menziona esplicitamente ma lo considera principio generale, mentre l'Onu stabilisce criteri essenziali per garantirlo. Proposte al Governo per leggi e fondi a favore dell'edilizia popolare.

Diritto italiano e Diritto internazionale

Costituzione Italiana e Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo dell’Onu a confronto. Da una ricerca effettuata, abbiamo scoperto che il diritto alla casa non è espressamente affermato dalla nostra Costituzione, ma è uno dei principi generali dell’ordinamento italiano che possiamo ricavare dall’insieme delle norme dello Stato. L’articolo 47 della Costituzione prevede l’obbligo per la Repubblica italiana di favorire il

risparmio necessario per l’acquisto di una casa. Ci sono anche altre norme che regolano disposizioni

assistenziali, che prevedono l’assegnazione di case popolari ai senza reddito, ma tale possibilità è collegata alla

disponibilità finanziaria dello Stato. L’Onu nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ha stabilito i 7 elementi principali del diritto

all’abitazione, necessari e indispensabili per garantire a tutti gli esseri umani per garantire tale diritto. Tra i più

importanti c’è l’abilità, cioè la casa deve essere sicura per la salute, la sicurezza fisica e deve essere antisismica.

Ci sentiamo di voler avanzare alcune proposte al nostro Governo: Emanare una legge che possa garantire a tutti il diritto ad una casa dignitosa e sicura, stanziare dei fondi per la ristrutturazione di locali abbandonati dove è possibile o di costruire nuovi edifici da

destinare all’edilizia popolare.