"Per prenotare una visita ho chiamato il sindaco"

La denuncia del dottor Andrea Ferreri, referente della Fimmg zona del Cuoio: "L’Asl pensa solo a Firenze e il potenziamento dei servizi territoriali non c’è"

Il dottor Andrea Ferreri, referente della Fimmg per i Comuni della zona del Cuoio

Il dottor Andrea Ferreri, referente della Fimmg per i Comuni della zona del Cuoio

San Miniato (Pisa), 19 giugno 2022 - "L’Asl è Firenzecentrica, i sindaci, che sono la massima autorità sanitaria dei Comuni, non hanno o non vogliono avere potere nei confronti della stessa Asl. I trasporti pubblici sono insufficienti e il tanto sbandierato potenziamento dei servizi territoriali non è stato attuato. Anzi...". Andrea Ferreri è il fiduciario del sindacato Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) per i Comuni di San Miniato, Santa Croce, Castelfranco e Montopoli.

"Mi sono deciso a uscire pubblicamente – racconta il dottor Ferreri – dopo un episodio che è accaduto a una mia paziente ottantaduenne. La signora è venuta in ambulatorio perché aveva l’affanno. L’ho visitata e ho riscontrato un sospetto scompenso cardiaco di primo esordio. Le ho dato la cura e tramite il Fast and Truck ho richiesto un approfondimento di natura cardiologica. La regola del servizio è che la prestazione deve essere eseguita entro le 72 ore. Il primo posto disponibile era a Borgo San Lorenzo, oppure Careggi o Pelago".

"Ora, mi chiedo, è questa la tanto sbandierata sanità territoriale? Una persona di 82 anni come fa ad andare a farsi visitare da San Miniato a Borgo San Lorenzo? La mando con il taxi? I trasporti pubblici in queste zone molto periferiche sono scarsi, è già difficile per uno di Corazzano arrivare a San Miniato – aggiunge Ferreri – Allora ho chiamato il sindaco e gli ho illustrato il problema. Il posto è nstato trovato dopo cinque giorni a Empoli. Ma è normale che un medico per prenotare una visita a un suo paziente debba rivolgersi al sindaco?".

Il sindaco Simone Giglioli tiene a precisare alcuni aspetti: "È vero che c’è un problema di liste d’attesa e qui nel Valdarno, come nell’Empolese Valdelsa, ancor più marcato". "Detto questo non vorrei che passasse il messaggio che per avere la visita basta chiamare il sindaco – precisa Giglioli – Il dottor Ferreri mi ha fatto presente il problema di avere un posto entro le 72 ore come prevede il Fast and Truck, ho posto la questione alla Asl e alla signora è stato dato un appuntamento, a questo punto non dopo 72 ore ma dopo cinaque giorni perché si era liberato un posto. I problemi ci sono e tutti i quindici sindaci della Società della salute ne abbiamo parlato con la Asl con toni anche piuttosto accesi. La Asl si è impegnata ad attivare più convenzioni con i privati".

"Sono anni che chiediamo come Fimmg di incontrare il direttore generale della Asl – conclude Ferreri – al quale vorremmo portare le nostre proposte. Ogni giorno ci viene chiesto di compilare un modulo nuovo e con la smaterializzazione consumiamo il triplo di carta. Ci sono moduli che addirittura dobbiamo compilare a mano. Per non parlare del problema della sostituzione dei colleghi pensionati. I nuovi medici non arrivano e il carico si riversa su di noi che stiamo dalle 5 alle 6 ore al giorno a fare prescrizioni via computer o telefono...".