Degrado all’ex ospedalino Tra polemiche e futuro "Demolito e ricostruito"

Il sindaco spiega che la struttura potrebbe diventare sede della Bonifica. A buon punto le trattative tra Consorzio e Asl: "Sarà fatta la manutenzione".

Degrado all’ex ospedalino  Tra polemiche e futuro  "Demolito e ricostruito"
Degrado all’ex ospedalino Tra polemiche e futuro "Demolito e ricostruito"

"L‘ospedalino di Ponte a Egola è immerso nel degrado", attacca Manola Guazzini (Lista CambiaMenti). L’erba è diventato un piccolo bosco intorno alla struttura fatiscente. Ma un nuovo futuro potrebbe essere alle porte. Lo illustra il sindaco. "L’Asl ha sempre curato anche la manutenzione – spiega Simone Giglioli – e ad ogni nostra segnalazione ha sempre provveduto. Quest’anno, anche per le recenti piogge che hanno interessato buona parte della primavera, sono un po’ in ritardo e stanno privilegiando la cura del verde in ospedali e distretti attivi. Ma il problema di questa struttura si risolverà solo quando avrà trovato la sua definitiva destinazione: e stavolta potrebbe essere la volta buona". "L’ex ospedalino – aggiunge il primo cittadino – è all’asta da tempo. Ma di interessamenti concreti non ce ne’erano mai stati. Stavolta si è fatto avanti il Consorzio di Bonifica del basso Valdarno, per farci la nuova sede: la trattativa, da quanto mi risulta, è a buon punto. Proprio in queste settimane è in corso una nuova valutazione aggiornata dell’immobile, visto che quella disponibile era un po’ datata". "Se l’operazione andrà in porto, sarà risolto anche il problema del degrado – spiega Giglioli – L’immobile sarà demolito e ricostruito. E sarà una riqualificazione importante di un angolo del paese".

Nel tempo l’Asl aveva provveduto, con più interventi, a metterlo in sicurezza. partendo prioritariamente dagli accessi: c’erano state segnalazioni di intrusione che rischiavano di farlo diventare un bivacco. Inoltre le mura, non più del tutto affidabili, potevano anche costituire un pericolo. Sussistono, appunto, criticità nella gestione delle’sterno, per il proliferare della vegetazione e anche di presenza di piccioni che popolano e degradano le coperture. Guazzini, richiamando l’attenzione sul problema con un post sui sociale, aveva scritto: "Il senso civico è direttamente proporzionale all’esempio che devono dare le istituzioni". E, chiaramente, lo spettacolo che offre ora questa struttura abbandonata ed inattiva da tempo nel cuore della cittadina conciaria, non è davvero bello da vedere. "Anche come amministrazione – conclude Giglioli – auspichiamo che davvero l’interessamento del Cosnorzio possa concretizzarsi con l’acquisto".

Carlo Baroni