I danni dell’alluvione. Un esposto-denuncia del comitato di Acciaiolo

"Le autorità accertino eventuali responsabilità". Pompieri rimuovono croce che rischiava di cadere dalla chiesa. A Castelfranco è inagibile lo stadio

La rimozione della croce dalla sommità del tetto della chiesa di Fauglia
La rimozione della croce dalla sommità del tetto della chiesa di Fauglia

Valdera, 11 novembre 2023 – Un esposto-denuncia dopo l’alluvione. A presentarlo, tramite l’avvocato Federico D’Anniballe, è il Comitato per la salvaguardia e lo sviluppo di Acciaiolo, frazione di Fauglia, che la sera e la notte del 2 novembre è finita sotto mezzo metro d’acqua a causa dell’esondazione del torrente Conella. Il Comitato chiede che "le autorità accertino le responsabilità di quanto accaduto, se ve ne sono, affinché chi di dovere sia portato a intervenire con urgenza".

Il Comitato, per voce soprattutto della presidente Lucia Tocci, ha più volte evidenziato le criticità del Conella, che già nel 1993 straripò arrecando ingenti danni. L’ultimo esposto lo scorso anno, a Comune, Consorzio di Bonifica, Regione, Asl e Arpat. Nel documento veniva segnalata la presenza di scarichi di acque nere, frane su più parti delle sponde e folta vegetazione con la richiesta di provvedere alla pulizia per scongiurare problemi in caso di piene.

"Ci risposero solo Regione e Arpat – precisa l’avvocato D’Anniballe – l’Agenzia regionale per l’ambiente ci disse che gli esiti degli accertamenti erano stati inviati al Consorzio Basso Val d’Arno affinché provvedesse alla pulizia delle sponde e dell’alveo del torrente e a ripristinare la pendenza del corso. Non avendo visto interventi, a metà ottobre scorso la presidente del Comitato ha chiesto al comandante dei carabinieri di Fauglia di dare nuovo impulso all’esposto inviandolo alla Procura della Repubblica".

Il 2 novembre Acciaiolo è finito sott’acqua, con danni ingenti per la popolazione, con abitazioni, garage, negozi, cantine, aziende, autovetture allagati. "Nessuno può dire che, se chi di dovere fosse intervenuto, tutto questo non si sarebbe verificato – conclude il Comitato – Certamente i rischi si sarebbero ridotti di molto. Per questo motivo presentiamo un nuovo esposto-denuncia".

Le conseguenze della tempesta e del maltempo non si placano. Sempre a Fauglia i vigili del fuoco di Pisa hanno rimosso la croce che rischiava di cadere dalla facciata della chiesa di San Lorenzo. Oltre a mettere in sicurezza la croce è stato reso di nuovo fruibile il luogo di culto. A Castelfranco è inagibile lo stadio Martini per problemi alla copertura. Mentre in via Bugatti sono ancora presenti cumuli di quintali di rifiuti. "Verranno rimossi oggi da Geofor", precisa il sindaco Gabriele Toti.

E per chi ha subito danni l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas alle famiglie e utenze delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dallo scorso 2 novembre. Tra le bollette sospese rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 2 novembre.