Dalla passerella alla creazione live Le eccellenze di Cuoio di Toscana

Il Consorzio ha allestito un tavolo da lavoro con un artigiano che ha svelato la costruzione delle calzature

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Dalla passerella alle fasi produttive. In una piazza simbolo della città. Ieri Cuoio di Toscana, il consorzio leader nella creazione di cuoio da suola, con quote di mercato pari al 98% di quello italiano e oltre l’80% di quello europeo – una delle eccellenze del distretto di Santa Croce – è stato protagonista di una speciale performance live all’interno della cornice suggestiva di Piazza Santa Maria Novella a Firenze.

Grazie all’allestimento di un vero e proprio tavolo da lavoro, un artigiano ha mostrato le fasi dettagliate di costruzione delle calzature con la materia prima di Cuoio di Toscana e il presidente Antonio Quirici ha raccontato il Consorzio, che vede sette lenza, parlando anche di sostenibilità, getti. L’evento live è nato per porre l’attenzione sulle specifiche fasi manifatturiere della filiera di Cuoio di Toscana, materiale naturale per vocazione, plastic free, dall’animo green e rispettoso del territorio, scelto dai principali brand del lusso internazionali per le loro creazioni. Cuoio di Toscana, inoltre, lo ricordiamo, è stato scelto per la propria "natura di eccellenza per la realizzazione di alcuni pezzi esclusivi" (un capospalla e due accessori) che Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno inserito nella collezione maschile di Alta Sartoria e per la copertina di un libro, edito in edizione limitata, dedicato agli artigiani di Firenze.

"La tre giorni di eventi Dolce&Gabbana, in collaborazione con Pitti Immagine e il Comune di Firenze, ha portata internazionale – ha spiegato Antonio Quirici – . Promuove l’immagine della città e del suo indotto in maniera alta e importante. Per questo è in linea con gli obiettivi del Consorzio che promuove il valore di una materia prima così iconica e sostenibile, apprezzata e riconosciuta su tutti i mercati". Inoltre proprio a Firenze la moda mondiale riparte dopo l’emergenza Covid-19 che ha costretto a nuovi format di presentazione e show online, ma ora Dolce & Gabbana riporta "live" le sfilate. Con una rinnovata attenzione alla creatività pura e alla manualità di altissimo livello.

C. B.