PONTEDERASono stati di nuovo i residenti dei Fabbri di Treggiaia a rendere noti gli ulteriori sviluppi sul caso dei cattivi odori che stanno creando pesanti disagi: "Intorno ai cumuli di concime sono comparsi dei nastri rossi". E’ questa la novità di una vicenda che sta scuotendo Treggiaia, che dopo l’incredibile invasione di mosche del mese scorso, problema che dopo la disinfestazione pare essere stato risolto, è ora alle prese con forti maleodoranze. Proprio la serie di segnalazioni da parte dei residenti, ha fatto scattare i sopralluoghi della polizia locale e poi le valutazioni di Arpat. Proprio una settimana fa, nei dintorni di piazza Balducci, gli agenti della polizia locale hanno redatto un sopralluogo e inviato una relazione ad Arpat che ha rilevato un problema su una concimaia presente nei dintorni e ha definito una serie di interventi per risolvere la questione. Ma il problema pare non essersi ancora risolto visto che domenica scorsa, una residente ha segnalato nuovi cumuli di letame comparsi nei campi vicino ai Fabbri. Non solo. Si sono levate nuove proteste per i cattivi odori diventati, a tratti, nauseanti a causa anche delle alte temperature. Molti hanno riferito infatti che non era possibile stare all’aria aperta anche nelle ore più fresche. Quindi è cresciuta la rabbia degli abitanti e il tam tam sui social ha fatto il resto.Del caso se ne sta occupandoo anche il comune di Pontedera, prima inviando gli agenti della municipale e poi seguendo con attenzione tutti gli sviluppi. In prima linea l’assessore all’ambiente Alessandro Puccinelli che sta monitorando la vicenda: "Arpat, anche con i solleciti che abbiamo fatto, ci ha scritto e stiamo interloquendo per la situazione".Intanto però, ieri sono apparsi i nastri che delimitano l’area devo sono sorti i cumuli di letame. Nastri posizionati dalla forestale dei carabinieri. L’area infatti è stata posta sotto sequestro per eventuali accertamenti.
CronacaCumuli di concime, il caso. Intervento della forestale