
Hugues Brasseur, amministratore delegato Credit Agricole Italia
Numeri ancora positivi. Crédit Agricole Italia archivia il semestre con un utile netto in crescita a 468 milioni (+5% rispetto ad un anno fa), e ricavi a 1,55 miliardi (-1%). Nel periodo ha acquisito 107 mila nuovi clienti (+9%), collocato 8 miliardi di prodotti Wealth Management (+13%) ed erogato 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica. Inoltre – viene spiegato – Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro. Prosegue poi la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
"Crédit Agricole Italia – evidenzia una nota – ha ribadito la propria capacità di generare una redditività solida e sostenibile nel tempo, grazie a un modello di business ben bilanciato e centrato sul supporto alla clientela". Fra i principali indicatori: erogazioni mutui residenziali che si attestano a 1,8 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno, in decisa progressione nel trimestre (+28%); e netta crescita dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese che segnano un +13%.
La banca transalpina è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e oltre 6 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto da numerose società, che porta il risultato netto aggregato nel primo semestre a 816 milioni.
C. B.