CARLO BARONI
Cronaca

Crédit Agricole, utile a 468 milioni ll credito alle Pmi cresce a due cifre

La banca con la direzione toscana a San Miniato archivia l’ottima semestrale. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati acquisiti anche 107mila nuovi clienti.

Hugues Brasseur, amministratore delegato Credit Agricole Italia

Hugues Brasseur, amministratore delegato Credit Agricole Italia

Numeri ancora positivi. Crédit Agricole Italia archivia il semestre con un utile netto in crescita a 468 milioni (+5% rispetto ad un anno fa), e ricavi a 1,55 miliardi (-1%). Nel periodo ha acquisito 107 mila nuovi clienti (+9%), collocato 8 miliardi di prodotti Wealth Management (+13%) ed erogato 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica. Inoltre – viene spiegato – Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro. Prosegue poi la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.

"Crédit Agricole Italia – evidenzia una nota – ha ribadito la propria capacità di generare una redditività solida e sostenibile nel tempo, grazie a un modello di business ben bilanciato e centrato sul supporto alla clientela". Fra i principali indicatori: erogazioni mutui residenziali che si attestano a 1,8 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno, in decisa progressione nel trimestre (+28%); e netta crescita dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese che segnano un +13%.

La banca transalpina è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e oltre 6 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto da numerose società, che porta il risultato netto aggregato nel primo semestre a 816 milioni.

C. B.