
Così la Vespa batte la Cina. Il marchio è patrimonio storico. Riconosciuta proprietà intellettuale
Giù le mani della Vespa. Il Tribunale dell’Unione Europea dà ragione a Piaggio. Con una sentenza emanata ieri dai giudici di Lussumbergo si è deciso che il marchio corrispondente alla forma di uno scooter "Vespa" è riconoscibile in tutta l’Unione. Questo diventa un passaggio chiave di una vicenda iniziata nel 2013, quando Piaggio presentò una domanda di registrazione del marchio Ue all’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) per il segno tridimensionale corrispondente alla forma di uno scooter Vespa. Questo marchio è stato registrato il 16 gennaio 2014 per le classi di prodotti scooter e modelli ridotti di scooter. Zhejiang Zhongneng Industry Group Co. Ltd, società cinese di motocicli, ha poi presentato all’Euipo una domanda di nullità di tale marchio.
Il 25 ottobre 2021 l’Euipo ha accolto la richiesta della società cinese a causa della mancanza di prova del carattere distintivo del marchio che rappresenta uno scooter. La Piaggio ha quindi proposto un ricorso dinanzi al Tribunale dell’Unione Europea contro quest’ultima decisione dell’Euipo. Tenendo conto delle evidenze prodotte dalla casa italiana sulla riconoscibilità del marchio su scala europea e globale, anche per l’uso della celebre due ruote in film storici come "Vacanze romane", per la presenza di Vespa club in vari Stati membri ma anche per la presenza della Vespa al Museum of Modern Art di New York, i giudici Ue hanno sancito l’errore del provvedimento di annullamento della registrazione del marchio da parte dell’Euipo. Un marchio Ue registrato non può essere dichiarato nullo se, per l’uso che ne è stato fatto, ha acquisito un carattere distintivo dopo la registrazione.
Una notizia che ieri è stata accolta particolarmente bene da tutti gli appassionati del mondo Vespa. A maggior ragione a Pontedera, casa della Vespa, che si sta preparando per ospitare dal 18 al 21 aprile 2024 i tanto attesi Vespa World Days. "Ancora una volta si ribadisce la forte identità di Vespa non solo come brand di ’stretta’ mobilità, ma anche, e direi soprattutto, di arte, design, tech e fun, combinando perfettamente lifestyle e tradizione tipicamente italiana – ha commentato Eugenio Leone, vicepresidente del Vespa Club Pontedera e vicepresidente di Anci Città dei Motori –. Davvero un’icona italiana nel mondo. Per questo sarà bello ad aprile portare a Pontedera vespisti da tutto il mondo proprio qui dove ebbe i natali nel 1946".