ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Corsi gratuiti di spagnolo per chi è in quarantena

La proposta della prof. per combattere il Coronavirus

Elsa Esposito, insegnante di lingue

Pontedera, 4 marzo 2020 - La vita che striscia lentamente in una bolla di sospensione. I social come unico viatico per restare aggrappati al resto del mondo. Il suono della tv che rimbomba come colonna sonora di una vita completamente stravolta nella sua marcia quotidiana. La noia che divora ogni frazione di secondo: immaginiamo, per un attimo, di calarci nei panni di una famiglia del Nord Italia costretta a vivere cinturata in casa, con ogni singolo frame di routine stravolto dall’allarme del coronavirus.

Cosa fare? Come trascorrere il proprio tempo in quarantena senza lambiccarsi il cervello o farsi divorare dall’inedia? Una risposta, tanto semplice quanto brillante, arriva da una vulcanica insegnante pontederese: lei è Elsa Esposito, 35enne, insegna spagnolo e che adesso lancia una proposta: «Mi metto a disposizione per insegnare spagnolo, gratuitamente, alle persone costrette a vivere in quarantena».

Elsa, quando le è balenata in testa l’idea? 

«In queste ore navigando in rete, leggendo i giornali, guardando i servizi alla televisione. Basta farsi un giro sui social per vedere che, fra le persone dei Comuni del Nord costrette in quarantena, regna l’hashtag ‘noia’. Quindi mi sono detta: perché non dare un piccolo contributo?». 

Corsi via Skipe: ma come può essere contattata?

«Tramite il mio sito www.comeinitalia.it o tramite l’indirizzo email [email protected]. Posso anche imbastire video-lezioni per piccoli gruppi, o lezioni per studenti spagnoli che adesso si trovano in Italia. I corsi, insomma, sono aperti a tutti: a chi ha voglia di abbattere la noia e riprendersi spazi di normalità imparando una nuova lingua, a chi magari ha già iniziato un corso di spagnolo ma si è ritrovato costretto a sospenderlo a causa della quarantena». 

Un modo per tornare a toccare con mano il ritorno alle abitudini. 

«Esatto. La normalità tornerà, dopo questa grande emergenza. Studiare una lingua, tenere allenata la mente, distrarsi dalla propria situazione, cimentarsi con un’altra cultura, significa far tornare la vita a scorrere. Magari qualcuno che è in quarantena ha già organizzato un viaggio in Spagna per le prossime vacanze: ecco, studiare i rudimenti della lingua in questa situazione tanto eccezionale, può essere utile».