SANTA CROCE
Alcuni condomini di un edificio popolare gestito da Apes sono morosi. Vale a dire che non pagano le spese. Oltre 7.500 euro i soldi che mancano nelle casse dell’amministratore che si è rivolto al giudice di pace di San Miniato chiedendo "l’emissione di
quattro decreti ingiuntivi provvisoriamente esecutivi contro il Comune di Santa Croce ed aventi ad oggetto il recupero degli oneri condominiali relativi agli immobili sottoposti alla gestione di Apes". Il Comune è proprietario dell’immobile. "Il Condominio Banti numeri 357 – si legge nella determina di nomina dell’avvocato difensore del Comune Ilaria Quartieri – in data 09052023 ha notificato i suddetti decreti ingiuntivi con i relativi atti di precetto, intimando al Comune di provvedere al pagamento entro e non oltre 10 giorni dal
ricevimento della notifica...".
Il Comune di Santa Croce fa opposizione ai decreti ingiuntivi in quanto, fanno sapere dal Palazzo di Mattoni, "la gestione è affidata ad Apes e deve essere quest’ultima a risolvere il contenzioso, il nostro ente è solo proprietario dell’immobile". Ma per fare opposizione il Comune ha dovuto nominare un legale e dovrà spendere oltre 2.200 euro per risolvere un contenzioso nel quale non avrebbe dovuto essere chiamato in causa. E’ come se un’azienda che ha sede in un capannone in affitto accumula debiti e poi a pagare viene chiamato il proprietario del capannone. Il Comune farà opposizione ai decreti ingiuntivi 13523, 1362023, 1372023 e 1382023 "necessaria a fermare un’eventuale azione di esecuzione,
Ritenuto opportuno e necessario,per la tutela degli interessi dell’ente".
g.n.