REDAZIONE PONTEDERA

Crisi per il Covid, dieci milioni alle concerie

Approvato un emendamento nel Decreto Sostegni che vede come prima firmataria l’onorevole Lucia Ciampi. Vale per tre anni

Un operaio al lavoro in una conceria (foto d’archivio)

Comprensorio, 10 luglio 2021 - Dieci milioni di euro per il settore conciario italiano, e quindi anche per il Distretto del Cuoio di Santa Croce. E’ stato approvato definitivamente ieri dalla commissione bilancio della Camera su proposta della deputata Lucia Ciampi, ex sindaca di Calcinaia. "Con l`approvazione dell`emendamento al Decreto Sostegni. che istituisce un fondo per le filiere del settore conciario – le parole dell’onorevole Ciampi – è stato raggiunto un risultato significativo per un comparto in grave crisi a causa della pandemia". Lucia Ciampi, prima firmataria dell’emendamento al Decreto Sostegni bis approvato dalla commissione bilancio di Montecitorio, si è fatta carico delle istanze della filiera pelle e cuoio e delle preoccupazioni degli amministratori pubblici.  

«Voglio ringraziare il governo e le forze politiche che hanno aggiunto la Ciampi – Questa norma contribuirà a sostenere l`attività delle imprese e promuovere progetti di ricerca e sviluppo nel settore conciario, e in quello tessile. Il fondo prevede uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro ma lavoreremo affinché possa essere implementato in tempi brevi". L’emendamento che vede come prima firmataria la Ciampi porta anche un’altra importante novità. Gli aiuti governativi vengono estesi anche al 2022 e al 2023, mentre in un primo momento erano limitati solo a questo anno. La deputata ex sindaca di Calcinaia ha dichiarato di volersi impegnare affinché i 10 milioni possano essere implementati con altre somme da stanziare nei prossimi anni.  

Il Decreto Sostegni, firmato di concerto dal ministro per lo sviluppo economico e dal ministro dell’economia e delle finanze, contenente i sostegni all’industria conciaria, secondo l’articolo 8 della legge approvato ieri dalla commissione bilancio della Camera, "dovrà essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge".  

Lo stesso provvedimento detta "le regole e le modalità di erogazione dei contributi, dei criteri per la selezione dei programmi e delle attività finanziabili, le spese ammissibili, nonché le modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando il medesimo contributo anche al fine del rispetto del limite di spesa". Il settore conciario e l’intera filiera, compreso il tessile e il calzaturiero, sono tra i più provati dallo sconquasso economico causato dalla pandemia da Covid 19. Questi soldi rappresenteranno una boccata d’ossigeno importante. g.n.