REDAZIONE PONTEDERA

Ciclopista dell’Arno. Apre il tratto pontederese: "In bici attraverso la città"

L’assessore Belli: "Si congiunge al tratto già completato di Montopoli e a quello da finire verso Calcinaia". L’altro progetto: lungo la vecchia ferrovia .

Ciclopista dell’Arno. Apre il tratto pontederese: "In bici attraverso la città"

Un sindaco in maglia rosa taglia il nastro tricolore del tratto pontederese della Ciclopista dell’Arno. Un traguardo simbolico della conclusione del tratto pontederese del maxi progetto regionale che ha l’obiettivo di collegare tutti i comuni attraversati dal principale fiume toscano, dalla sorgente fino alla foce, con una grande strada accessibile alle bici. "Un lavoro cominciato durante la passata amministrazione – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli – che fa parte di un progetto ambizioso della Regione Toscana. Per Pontedera si tratta di tre chilometri che tagliano e collegano la città da Est a Ovest e si congiungono da un lato dal tratto già completato di Montopoli e dall’altro con quello che è in corso di completamento verso Calcinaia. Un intervento che si aggiunge al tratto di pista che costeggia il braccetto di Santa Lucia e collega la frazione alla rotatoria dei cimiteri".

Il tratto pontederese è costato oltre 700 mila euro e ha visto il contributo regionale per circa 500 mila euro, 100 sono gli alberi piantati lungo la pista e la progettazione del tratto ha visto la partecipazione anche di chi in sella pedala davvero. Una festa della mobilità sostenibile che ha visto la partecipazione di tanti appassionati, società ciclistiche e della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) capitanati da Alberto Paggetti.

"E poi c’è l’altro progetto che corre lungo la vecchia ferrovia che porta a Lucca – ha spiegato l’assessora all’ambiente del Comune di Bientina Desiré Niccoli – una pista che unirà ancora di più i nostri territori che saranno fruibili anche in maniera sostenibile. A che punto siamo? Siamo alla progettazione preliminare". Un’inaugurazione che è stata inserita nella programmazione stilata proprio da Fiab tra gli eventi in occasione della settimana europea della mobilità 2023. Così i ciclisti si sono ritrovati all’ombra del campanile del Chiesino e hanno pedalato fino al confine con Montopoli attraversando tutta la città, superando lo Scolmatore, il centro di Pontedera, Fuori del Ponte, la Tosco Romagnola e poi Pietroconti e La Rotta, fino alla sosta ristoro al Parco fluviale. Prima del taglio del nastro la benedizione di don Angelo Cuter e le parole del sindaco Matteo Franconi. "Tra circa un mese e mezzo – ha detto il primo cittadino – ci ritroveremo a Calcinaia per la fine di un altro tratto della pista. Questo è un territorio che dimostra ancora una volta di fare rete per creare una città che sia migliore, lo dobbiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti". La ciclopista rientrava già nel Biciplan, una mappa di piste ciclabili, stilata proprio da Franconi durante l’assessorato nella giunta Millozzi nel 2017. Un piano che disegnava una Pontedera a misura di bici.

S.E.