Cento chili di droga nel box auto Il magazzino era vicino ad un parco

Operazione della guardia di finanza a Santa Croce: in manette un quarantenne di nazionalità albanese. L’arrestato chiederà nei prossimi giorni di essere interrogato dal pubblico ministero Aldo Mantovani

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Il cane antidroga Delphy ad un certo punto è come impazzito. E aveva perfettamente ragione: a poca distanza dal suo naso non c’era un po’ di droga. Ma ce n’erano ben cento chilogrammi. Un deposito, nel cuore del Comprensorio del Cuoio, dove la merce probabilmente era stata stoccata per essere poi indirizzata sulle direttrici che portano ai luoghi maggiormente battuti dai pusher – i centri della movida – in Valdera come a Pisa, o anche al vicinissimo bosco delle Cerbaie dove con i favori della notte e della vegetazione ogni sera si mettono al lavoro decine di commercianti di stupefacenti.

La droga è stata trovata a Santa Croce. Sono stati i finanzieri della guardia di finanza di Pisa, nel corso di attività di prevenzione antidroga svolte nei luoghi del territorio ritrovo dei giovani, avvalendosi di una propria unità cinofila a trovare l’ingente quantità e ad arrestare in flagranza di reato, un cittadino albanese, 40enne domiciliato nella cittadina conciaria, sposato con figli, trovato in possesso di ben 77 chilogrammi di hashish, 25 chilogrammi di marijuana nonché 7 grammi di cocaina.

Un duro colpo, quello inferto dalle fiamme gialle, al giro che ruota attorno agli stupefacenti nella provincia pisana. Un colpo messo a segno durante il controllo di un piccolo parco pubblico di Santa Croce da parte dei militari insieme al cane antidroga che ha manifestato spiccato interesse per il portone di un box auto, facente parte del complesso di un vicino condominio.

Individuato il proprietario del garage è stata effettuata in sua presenza l’ispezione della sua autorimessa, che ha portato alla individuazione di diverse partite di sostanza stupefacente per un totale, appunto, di oltre 100 chilogrammi. Il 40enne albanese – assistito dall’avvocato Tiziano Veltri – è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di droga a fini di spaccio con l’aggravante dell’ingente quantità e associato alla Casa Circondariale "Don Bosco" di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli ulteriori approfondimenti del caso.

I quantitativi e la differente tipologia di droga sottoposta a sequestro lascia presupporre – questa una ipotesi investigativa – che l’arrestato potesse rappresentare uno dei principali canali di approvvigionamento di droga del Comprensorio del Cuoio. Ma intanto, si apprende, l’uomo è intenzionato a chiedere nei prossimi giorni un interrogatorio al magistrato titolare delle indagini – il sostituto procuratore della Repubblica Aldo Mantovani – per fornire la sua versione dei fatti e le ragioni della presenza in un box auto nella sua disponibilità di tanta quantità di droga. La scelta, appunto, potrebbe essere quella di collocarsi come custode di una partita che però sarebbe proprietà di altri. All’esito dell’interrogatorio, poi, il legale potrebbe valutare la richiesta di una misura cautelare meno afflittiva per il suo assitito.

Carlo Baroni