Caso biblioteca, ieri lo sciopero: "Comune pronto a chiedere danni"

L’amministrazione: "Mesi di disservizi e tecnici in difficoltà. La protesta? Chiesta la legittimità al Prefetto"

Caso biblioteca, ieri lo sciopero: "Comune pronto a chiedere danni"

Caso biblioteca, ieri lo sciopero: "Comune pronto a chiedere danni"

Ieri c’è stato lo sciopero delle lavoratrici delle biblioteche di San Miniato che, per il mancato rinnovo dell’appalto, dovranno lasciare dopo 23 anni il posto di lavoro. Una vicenda piombata come un macigno al centro della campagna elettorale, con l’amministrazione Giglioli sotto attacco da più fronti. Ma il Comune non indietreggia di un passo. Anzi. Il municipio annuncia battaglia e parla di "disservizio dell’archivio di deposito, a causa del mancato rispetto degli accordi contrattuali da parte dei lavoratori di Promocultura che, fino al 31 maggio prossimo, sono i gestori dell’appalto e che, da mesi oramai, non stanno erogando il servizio", si legge in una nota del Comune. "Per volontà dell’amministrazione, infatti, questo servizio è soggetto ad un radicale cambiamento che prevede il passaggio ad un archivio digitale on demand delle pratiche edilizie – prosegue la giunta Giglioli – un sistema che consente una notevole riduzione dei tempi di attesa, di effettuare ricerche online e scaricare i documenti di interesse senza spostarsi da casa o dall’ufficio, versando anche gli oneri di segreteria da remoto, tramite PagoPA".

"Un passaggio importante di modernizzazione dell’intero apparato, di cui si avrà un beneficio assicurato ma che, al momento, nella fase transitoria in cui si trova l’archivio, soffre una serie di disagi dovuti alla mancata erogazione di appuntamenti – attacca il Comune –. Anche lo sciopero indetto è stato trasmesso al Prefetto per verificarne la legittimità. Intanto l’amministrazione procederà ad un richiamo formale alla cooperativa, perché sta venendo meno agli obblighi contrattuali ancora in vigore, di fatto senza erogare il servizio. Non sono poche, infatti, le difficoltà verificatesi da tempo riscontrate da professionisti e tecnici che hanno necessità di accedere alle pratiche: il Comune sta valutando se ci sono le condizioni per una richiesta danni".

Benzina sul fuoco. Ieri al presiedio della lavoratrici c’erano i Riformisti che candidano sindaco Marzia Fattori: "Quello che sta succedendo è veramente vergognoso – dice Simone Telleschi, presidente dei Riformisi –. In tutto questo il Pd dov’è? Qual è la posizione del partito di centrosinistra che appoggia Giglioli? Qual è la posizione della Lista Noi per San Miniato? Il segretario del Pd Annamaria Borrini dovrebbe prendere posizione in merito, invece di trincerarsi dietro un assordante silenzio. Il primo maggio sfilavano e inneggiavano alla tutela dei diritti dei lavoratori ed oggi ?".

Carlo Baroni